Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è tornato allo scoperto nelle scorse ore e attraverso la propria pagina ufficiale di X (l’ex Twitter), ha riproposto la sua idea che i più ricchi americani paghino delle tasse più alte rispetto al resto del popolo. Cos’ha scritto di preciso il Commander in chief a stelle e strisce? Semplicemente: “è ora che i miliardari paghino almeno una minimum tax del 25%”. Almeno una minimun tax fa intendere che il minimo sia del 25%, ma potrebbe essere quindi più alto. Il suo cinguettio ha fatto il giro del web ma non deve sorprendere più di tanto visto che già lo scorso mese di marzo Joe Biden aveva proposto la stessa tassazione.
In quell’occasione, poco prima della presentazione del budget per l’anno fiscale del 2024, Biden propose al congresso di aumentare quasi del doppio la tassazione sul ‘capital gain’, dal 20% al 39,6%, e nel contempo di aumentare i prelievi sul reddito delle grandi società e dei miliardari americani. Il riferimento di Joe Biden, come spiegato dallo stesso è ai circa 1.000 nuovi miliardari che sono nati durante il covid (prima erano 740), precisamente lo 0,01 per cento del totale della popolazione a stelle e strisce. In attesa di capire se mai tale tassa verrà introdotta nel territorio a stelle e strisce, dove è concentrato il maggior numero di miliardari al mondo, Joe Biden deve affrontare il problema del figlio Hunter, che è stato incriminato, nonché della richiesta di impeachment avanzata dai Repubblicani. A riguardo ha spiegato: “Chiedono il mio impeachment perché vogliono lo shutdown”, inteso come il blocco delle attività amministrative del governo degli Stati Uniti.
JOE BIDEN, DALLA TASSA SUI RICCHI DEL 25% ALL’IMPEACHMENT
Le sue dichiarazioni fanno riferimento alla decisione di Kevin McCarthy, speaker repubblicano della Camera, di dare il via libera circa l’indagine inerente la messa in stato di accusa del presidente. Joe Biden, nel dettaglio, viene accusato di abuso di potere, ostruzione della giustizia e corruzione, in merito a delle presunte sue complicità in alcuni affari all’estero del figlio Hunter, nel contempo accusato di evasione fiscale.
“Attraverso le nostre indagini abbiamo scoperto che Biden ha mentito al popolo americano riguardo alla propria conoscenza degli affari esteri della sua famiglia. Testimoni oculari hanno dichiarato che il presidente si è unito a più telefonate e ha avuto molteplici interazioni, cene che hanno fruttato milioni di dollari a suo figlio e ai suoi soci in affari”, ha detto McCarthy.