Non è probabilmente andato come sperava per Joe Biden, il suo discorso durante il vertice Nato di due giorni fa. Nonostante il presidente degli Stati Uniti si sia detto convinto di poter battere Donald Trump e di essere il candidato più qualificato, sta aumentando la fronda dei no fra le file Dem, coloro che vorrebbero che il presidente in carica facesse un passo indietro in vista del prossimo novembre.



A pesare sono le continue gaffe commesse dall’81enne commander in chief, a cominciare dall’aver chiamato Putin il presidente ucraino Zelensky, ma anche l’aver confuso la sua vicepresidente Kamala Harris, con Donald Trump. Insomma, tante piccole sviste che vanno ad accumularsi agli strafalcioni degli ultimi anni che stanno decisamente allarmato il popolo democratico.



JOE BIDEN ALLE STRETTE, LUI TIRA DRITTO: “STO BENE”

A complicare la situazione, come specifica l’agenzia di stampa Ansa attraverso il suo sito web, il fatto che un gruppo di donatori ha deciso di congelare ben 90 milioni di dollari fino a che lo stesso presidente non dovesse ritirarsi dalla corsa alla Casa Bianca, e non è da escludere che in quel gruppo rientri anche un discendente della famiglia di Walt Disney, che negli scorsi giorni aveva appunto spiegato di non voler più investire soldi nella campagna elettorale di Joe Biden.

Intanto il presidente tira dritto e anche ieri, durante un evento elettorale in Michigan, si è rivolto ai presenti dicendo: “Vi assicuro che sto bene” ribadendo il concetto “Dobbiamo finire il lavoro”, accusando anche Trump in quel di Detroit dicendo che ha “violentato una donna”. Il presidente degli Stati Uniti ha ricordato che nel 2020 lo davano per spacciato e che la stampa lo attacca da sempre, ma è evidente come la sua situazione, rispetto a quella di 4 anni fa, si SIA completamente ribaltata.



JOE BIDEN ALLE STRETTE, L’ADDIO DI HAKEEM JEFFRIES E I DUBBI DI OBAMA E PELOSI

Se infatti in occasione del 2020 ci fu un forte voto contrario a Trump, con tanto di clamoroso caos e assalto a Capitol Hill, oggi il tycoon texano appare in netto vantaggio, anche per via dei voti contrari a Joe Biden, che non sta affatto convincendo il popolo americano. Piano piano sono stati diversi i democratici che si sono allontanati dal presidente, in totale una ventina a cominciare dall’ultimo, Hakeem Jeffries, un deputato della Camera che stando alla CNN lo avrebbe scaricato proprio in queste ore.

Sembra che anche Barack Obama, ex presidente nonché ex “protettore” di Biden, e l’ex speaker della Camera, Nancy Pelosi, avrebbero iniziato a sollevare dei dubbi e stando all’Ansa si sarebbero sentiti telefonicamente negli ultimi giorni proprio per discutere del futuro della presidenza. Insomma, una situazione tutt’altro che rosea per Joe Biden che appare quasi accerchiato: fino a quando riuscirà a proseguire per la sua strada, e soprattutto, qualora dovesse fare un passo indietro, quale candidato proporranno i Democratici? La sensazione è che molto deve essere ancora scritto di questa vicenda.