“Driven il caso DeLorean”, storia vera di John DeLorean alla base del film

John DeLorean rivive nel film “Driven“, il film diretto da Nick Hamm che ricostruisce la storia del brillante progettista americano della General Motors. La pellicola, presentata al Festival del Cinema di Venezia 2018 e successivamente al Toronto International Film Festival racconta la storia e la vita di John DeLorean, un brillante progettista americano della General Motors che ad un certo punto della sua carriera decide di mettersi in proprio per un motivo. Il sogno di DeLorean è quello di creare una macchina sportiva estrema, ma dal costo contenuto. Un sogno diventato realtà grazie al modello DMC-12 presentato nel 1976.



Prima di arrivare alla sua piccola opera automobilistica, John DeLorean si fa apprezzare e conoscere alla Packard Motor Company dove il suo ingegno è alla base della riprogettazione della trasmissione Ultramatic. Successivamente approda alla General Motors dove molto tempo dopo rilancia il marchio Pontiac con la progettazione di automobili che hanno fatto la storia come Pontiac GTO e la Firebird.



John DeLorean e il prototipo della DeLorean DMC-12

L’ingegno di John DeLorean è davvero incontrollabile. Personaggio poco convenzionale con le sue idee rilancia diverse case automobilistiche con progetti moderni e all’avanguardia. Nel 1972 riceve la nomina di vicepresidente della divisione auto e camion dell’intera azienda GM, ma ad un certo punto decide di darci un taglio mettendosi in proprio. Inizia così il progetto della prototipo della DeLorean DMC-12 presentato nel 1976. L’auto, disegnata da Giugiaro, presenta una carrozzeria in acciaio inox non verniciata e portiere con apertura ad ali di gabbiano. Il progetto è finanziato in gran parte dal governo inglese con circa 100 milioni di sterline, proviene dal governo inglese visto che decise di produrre la vettura in Irlanda del Nord.



Il progetto incontra tantissime difficoltà. A cominciare da quelle di tipo economico che spingono DeLorean a coinvolgere anche i suoi amici dello show-business come Johnny Carson e Sammy Davis Jr. Gran parte del denaro però arriva da una fonte pubblica: il governo britannico, che nel 1978 gli concesse un finanziamento di 100 milioni di sterline per aprire una fabbrica in una zona depressa di Belfast, nell’Irlanda del Nord. La produzione fu molto lenta, ma la realizzazione della DeLorean DMC-12 non si rivela un successo. Le vendite non premiano il modello di DeLorean che rischia la bancarotta. Non solo, viene sorpreso a comprare della droga ed arrestato, ma poco dopo viene assolto perché “incastrato” nell’acquisto della partita di cocaina da agenti governativi. Nel 1999 dichiara bancarotta.