John Lafia è morto suicida, impiccato nel seminterrato di casa sua. Era noto per aver creato Chucky, La bambola assassina. Aveva 63 anni e lascia due figli dal nome Tess e Kane oltre all’ex moglie. La famiglia ha confermato quanto accaduto: “È con grande tristezza che annunciamo che l’amorevole padre John J. Lafia è deceduto il 29 aprile“. L’ufficio del coroner ha parlato di impiccagione, sicuramente una fine macabra per un uomo famoso nel mondo dell’horror per la creazione di uno dei mostri cult della storia del cinema. Sono tantissimi i commenti sui social network da personaggi del mondo dell’horror e non solo. Tra questi ha parlato il creatore di effetti speciali e regista Don Mancini che si è detto “devastato”. Al momento non sono state rese note le motivazioni o se l’uomo soffrisse di un qualche disturbo come la depressione.



John Lafia è morto, la carriera del papà di Chucky

La morte di John Lafia destabilizza il mondo del cinema e non solo. L’artista non era noto solo ed esclusivamente per la creazione di Chucky “La bambola assassina”. Nato il 2 aprile del 1957 aveva 63 anni e risiedeva a Los Angeles. Fu anche regista e debuttò con The Blue Iguana, una pellicola poco nota nel nostro paese ma che ebbe grandi riscontri negli Stati Uniti d’America e non solo. Il film infatti fu proiettato fuori concorso al Festival di Cannes nel 1988. Era passato negli ultimi anni a scrivere film per la tv come la miniserie della NBC Magnitudo 10.5. Da questa aveva poi tratto anche un sequel dal titolo Apocalypse – L’apocalisse. Era amatissimo da tutti quelli con cui aveva lavorato, a dimostrazione che John Lafia era una persona dal cuore d’oro e un grande professionista.

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