Un fulmine a ciel sereno la notizia della morte di John Peter Sloan, vittima di un malore inatteso. Nei giorni scorsi stava lavorando ad un podcast per una lezione di inglese. Fonti di Audible hanno spiegato a Fanpage che Sloan era «assolutamente entusiasta e carichissimo», come sempre. Anche per questo motivo è stato grande lo choc per l’azienda. «Abbiamo perso un amico». Difficile per la società trovare le parole giuste per descriverlo: «Bravissimo cantante, eccezionale stand up comedian, impareggiabile insegnante di Inglese. Un artista eclettico», ha spiegato Francesco Bono, content director di Audible, a Fanpage. Ma lo ha descritto come una persona con una grande «voglia di innovare e rompere gli schemi esistenti». Inoltre, «aveva la qualità rara di farti vedere il lato divertente della vita per affrontarla sempre col sorriso». La passione era uno degli elementi che caratterizzava il suo lavoro, insieme al coraggio. «Non aveva paura di sbagliare». (agg. di Silvana Palazzo)
JOHN PETER SLOAN, L’AMORE PER LA SICILIA E I CANI
Il mondo dello spettacolo e della televisione italiana dice addio con tristezza e in maniera inaspettata a John Peter Sloan, 51enne comico e attore teatrale che era diventato celebre soprattutto per la sua partecipazione a “Zelig” grazie alle sue lezioni alternative della lingua inglese. Sloan, secondo quanto si apprende, è scomparso a Menfi, proprio in quella Sicilia che oramai l’aveva accolto come uno dei suoi figli e in cui oramai da tempo viveva anche per via della sua compagna Asia. Un amore mai nascosto quello dell’attore comico britannico per il Bel Paese e per quell’isola, tanto che pian piano si era integrato pure nel tessuto sociale della regione impegnandosi in varie cause tra cui una a favore dei cani. I suoi fedeli amici a quattro zampe erano una delle sue passioni, tanto che Sloan e la sua Asia ne avevano ben 14 nella loro casa e anche per questo motivo l’attore collaborava con “Hot Dogs Rescue”, un rifugio per cani attraverso cui li salvava, li curava e poi ne consentiva l’adozione, anche a distanza. “Vorrei salvare tutti i cani abbandonati in Sicilia” diceva: ed è per questo, e non solo per il suo talento comico, che Sloan mancherà a tutti quanti. (agg. di R. G. Flore)
LA SUA CARRIERA TV, DA “AMICI” A “ZELIG”
Il mondo della tv e dell’arte in generale piange John Peter Sloan, comico, attore e insegnante di inglese, famoso in tutta Italia. Il salto di qualità nel piccolo schermo avvenne nel 2007, quando John partecipò alla trasmissione “Geppi Hour” condotto da Geppi Cucciari. In seguito presenziò presso le trasmissione di casa Rai, “Andata e ritorno”, “Glob – L’osceno del villaggio” condotto da Enrico Bertolino, e la ben nota “Report” condotto dalla giornalista Milena Gabanelli, in cui intervistava i passanti e testava l’inglese degli stessi sempre in maniera divertente. Poi fu la volta di “Quelli che il calcio”, edizione condotta da Victoria Cabello, per il suo noto tifo per il Napoli. Nel 2012 ha recitato nella serie televisiva per ragazzi “La famiglia Gionni”, mentre su Mediaset ha preso parte a “Zelig Off”, “La Scimmia”, “Amici di Maria De Filippi” e “Zelig Circus”. E’ stato anche ospite a “Cristina Parodi Live” su La7 e de “Le invasioni barbariche” di Daria Bignardi. Ha commentato il “The Royal Wedding” per Verissimo, ed è stato ospite spesso e volentieri anche di talk show come “Mattino Cinque” e “La vita in diretta”. Da settembre 2014, infine, teneva la rubrica “Du Iù Spik Inglish?”, in onda ogni mercoledì all’interno de “I fatti vostri” su Rai 2. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
JOHN PETER SLOAN È MORTO, IL RICORDO DI ZELIG: “UN UOMO ENTUSIASTA DELLA VITA”
Grande commozione sui social alla notizia della morte di John Peter Sloan, l’insegnante di inglese più conosciuto della televisione italiana. Sara Turetta, fondatrice di Save the Dogs, ha voluto ricordare il suo grande amore per gli animali e per i cani in particolare: “Grande tristezza per questa notizia. John Peter Sloan si era trasferito a Melfi da molti anni e aveva un rifugio per cani abbandonati. Viveva per i suoi animali ed era una gran bella persona. Grande dispiacere”. Leonardo Panetta, corrispondente Mediaset da Bruxelles, lo ha ricordato così: “Ciao John, mi ricorderò l’ultima chiacchierata parlando di Brexit, reali, birra, Sicilia e Clash (che si prononuciano ClAsh e non ClEsh). Ma anche di come ci si sente a stare meglio altrove che in patria”. Giancarlo Bozzo, direttore artistico di Zelig, ha invece commentato: “Un uomo davvero simpatico, entusiasta della vita e dei rapporti umani. Dal punto di vista artistico ha coniato questa capacità di insegnare in allegria, cosa che sarebbe utile alla scuola italiana. Ci mancherà moltissimo, già da adesso. Tutto lo staff di Zelig è vicino alla famiglia”. Bozzo ha aggiunto: “Lo avevo contattato proprio per partecipare allo Zelig Covid Edition, la maratona con 300 artisti con Claudio Bisio e Vanessa Incontrada, che si terrà sabato 30 maggio, avrebbe dovuto partecipare”. (agg. di Dario D’Angelo)
JOHN PETER SLOAN MORTO, LE PAROLE DELL’AGENTE
A dare la notizia della morte di John Peter Sloan è stata anche la pagina Facebook dell’attore: il comico si è spento a Menfi, comune in provincia di Agrigento situato a Nord-Ovest della Sicilia. Il comunicato inizia con “Dear All”, a ricordare la provenienza di John (era nato a Birmingham nelle West Midlands, da padre irlandese e madre inglese) e la sua straordinaria capacità di insegnare inglese; c’è anche qualche dettaglio circa le cause della morte. “E’ avvenuto tutto improvvisamente” ha invece dichiarato la sua agente Stefania Milanesi, visibilmente scossa dall’accaduto; ha anche detto che John Peter Sloan soffrisse di asma e avesse un enfisema; nonostante tutto, sembrava una situazione non seria. “Poi, ieri sera, è stato trasferito in ospedale”, le sue condizioni si sono aggravate e non c’è stato nulla da fare. Negli ultimi giorni John aveva condiviso qualche suo pensiero circa il Coronavirus e il lockdown; il 22 maggio scriveva con la sua consueta ironia come fosse sconsigliabile fare le vacanze in Sicilia quest’estate. (agg. di Claudio Franceschini)
LA MORTE DI JOHN PETER SLOAN
Lutto nel mondo della televisione: è morto John Peter Sloan, quello che è considerato l’insegnante d’inglese più famoso d’Italia e nel contempo più amato. Nato nel 1969 a Birmingham, una delle città più note del Regno Unito, è scomparso nelle scorse ore all’età di soli 51 anni; le cause del decesso non sono state rese note ma vista la giovane età è molto probabile che lo stesso sia morto a causa di un male incurabile. Attore, ma anche cantante e comico inglese, è diventato famoso soprattutto grazie al suo metodo rivoluzionario di insegnare la lingua inglese, un approccio inedito che aveva conquistato l’ambiente teatrale meneghino dove lo stesso Sloan era ben voluto da tutti. Milano lo adottò nel 1990 per una serie di concerti con il gruppo rock con cui stava ai tempi. Nel 2011 aprì la sua prima scuola in zona Loreto, per poi inaugurare altre filiali anche a Roma e Melfi, dove poi si era trasferito con la sua compagna. Assieme alla sua dolce metà si occupava anche di cani randagi tramite una fondazione da loro creata.
JOHN PETER SLOAN E’ MORTO: I MESSAGGI DI CORDOGLIO SUI SOCIAL
Maurizio Colombi, uno dei colleghi di teatro di Sloan, ha confermato la triste notizia sui social: “Oggi ci ha lasciato un grande personaggio italiano importato da Birmingam. John Peter Sloan, un grande cantante, un creatore, un attore, un comico, un insegnante unico, una persona difficile e discutibile fra le più intelligenti che abbia mai conosciuto ma soprattutto un grande amico che adesso mi manca molto. Tvb”. Così invece un altro collega, Herbert Pacton: “Hai saputo tirare fuori il meglio di me, come persona e come attore, abbiamo riso cosi tanto lavorando fianco a fianco. Ho sempre avuto una grandissima ammirazione per le tue idee geniali, mi hai preso sotto la tua ala e mi hai fatto planare e sono stati momenti incredibili. Ora mi risuona la tua voce in testa, con gli occhi pieni di lacrime mentre accenno ad un sorriso perché sento la tua voce che mi dice una cazzata. Ti ho voluto sempre sempre sempre un gran bene amico mio ed ora ti devo dire addio. Ti porterò per sempre nel mio cuore Mate”. Sloan aveva pubblicato il suo ultimo post su Facebook soltanto pochi giorni fa, il 22 maggio, in cui ironizzava sulla Sicilia.