Vaccino Johnson & Johnson, l’EMA si è espressa ufficialmente quest’oggi, martedì 20 aprile 2021, per bocca del suo comitato per la sicurezza, giunto a una conclusione: “Un’avvertenza su insoliti coaguli di sangue con piastrine basse deve essere aggiunta alle informazioni sul prodotto per Covid-19 vaccino Janssen”. Secondo i membri del comitato, questi eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino.
Nel giungere a questa conclusione, il comitato ha preso in considerazione tutte le prove attualmente disponibili, comprese otto segnalazioni provenienti dagli Stati Uniti d’America di gravi casi di insoliti coaguli di sangue associati a bassi livelli di piastrine, uno dei quali ha avuto un esito fatale. Tutti i casi si sono verificati in persone di età inferiore ai 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione, soprattutto tra soggetti di genere femminile. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati. Pertanto, “gli operatori sanitari e le persone che riceveranno il vaccino devono essere consapevoli della possibilità di casi molto rari di coaguli di sangue combinati con bassi livelli di piastrine che si verificano entro tre settimane dalla vaccinazione”.
JOHNSON & JOHNSON, L’EMA: “VACCINO SICURO”
Il comitato per la sicurezza dell’EMA, esaminando la questione connessa al vaccino Johnson & Johnson, ha notato che i coaguli di sangue si sono verificati per lo più in siti insoliti, come le vene del cervello (trombosi del seno venoso cerebrale, CVST) e dell’addome (trombosi della vena splancnica) e nelle arterie, insieme a bassi livelli di piastrine del sangue, con – talvolta – episodi di sanguinamento. I casi presi in considerazione erano molto simili a quelli che si sono verificati con il vaccino sviluppato da AstraZeneca. Tuttavia, l’EMA ribadisce a gran voce che l’infezione da Covid-19 “è associata a un rischio di ospedalizzazione e di morte” e che “la combinazione riportata di coaguli di sangue e piastrine basse è molto rara e i benefici complessivi del vaccino Johnson & Johnson nella prevenzione superano i rischi di effetti collaterali”. Pertanto, la valutazione scientifica dell’EMA sostiene l’uso sicuro ed efficace del vaccino Janssen, affermando che “l’uso del vaccino durante le campagne di vaccinazione a livello nazionale terrà conto della situazione pandemica e della disponibilità del vaccino nei singoli Stati membri”.
JOHNSON & JOHNSON, PERCHÉ SI FORMANO LE TROMBOSI?
Perché con il vaccino Johnson & Johnson c’è il rischio che si formino le trombosi? Come riporta l’EMA, “una spiegazione plausibile per la combinazione tra coaguli di sangue e piastrine basse è una risposta immunitaria che porta a una condizione simile a quella vista a volte in pazienti trattati con eparina, chiamata trombocitopenia indotta da eparina, HIT”. È curabile? Certamente, ma serve un rapido trattamento medico specialistico: “Riconoscendo i segni dei coaguli di sangue e delle piastrine basse e trattandoli presto, gli operatori sanitari possono aiutare le persone colpite a evitare di incappare in complicazioni. La trombosi in combinazione con la trombocitopenia richiede una gestione clinica specializzata. Gli operatori sanitari devono consultare le linee guida applicabili e/o rivolgersi a specialisti (ad esempio ematologi, specialisti in coagulazione) per diagnosticare e trattare questa condizione”. Come già accade per tutti i vaccini, l’EMA continuerà a monitorare la sicurezza e l’efficacia del vaccino e a fornire al pubblico le ultime informazioni.