Lo Stato della Georgia ha disposto la sospensione temporanea del vaccino Johnson & Johnson in uno degli hub vaccinali più grandi del Paese, il Cumming Fairgrounds: lo hanno disposto il Georgia Health Department e il Northern Health District, spaventati da 8 casi di reazioni avverse alla somministrazione del siero “assimilabili” ad eventi trombotici. Esattamente come per il caso del vaccino AstraZeneca, è stata immediata la valutazione di quanto successo e in attesa di un esito ufficiale la Georgia risulta il terzo Stato negli Usa ad aver disposto sospensione temporanea del siero J&J in alcuni dei siti vaccinali più grandi (dopo Carolina del Nord e Colorado).



Si rischia così ora negli Usa – mentre Johnson & Johnson è pronto a sbarcare nel nostro Paese in questa settimana – il medesimo iter ancora in corso per il “caos” AstraZeneca: l’EMA ha già avviato una seconda valutazione del vaccino Usa, mentre la sua “gemella” FDA negli States ha dichiarato proprio ieri «Non abbiamo trovato una relazione causale con la vaccinazione (dopo episodi di trombosi cerebrale, ndr) e stiamo continuando la nostra indagine e valutazione di questi casi. La nostra analisi dei dati informerà la potenziale necessità di un’azione normativa».



POSSIBILE NUOVO CAOS SUI VACCINI?

Delle 425 persone che hanno ricevuto dosi di Johnson & Johnson nel sito vaccinale della Georgia mercoledì scorso, 8 sono stati i casi con reazioni avverse negative: una persona è stata ricoverata, le altre invece sono state monitorate e mandate a casa. «Le reazioni erano coerenti con le reazioni comuni negli adulti che sono vaccinati, con qualsiasi vaccino, ma a causa del numero di individui colpiti, il sito ha interrotto la vaccinazione J&J per la valutazione», hanno detto dal Dipartimento della Salute della Georgia ribadendo però anche come nelle scorse settimane «sono state somministrate decine di migliaia di dosi in tutto lo stato senza reazioni avverse».



La Commissaria alla Salute Kathleen Tomei ha specificato ai media Usa come sul vaccino anti-Covid J&J (l’unico, ricordiamolo, a dose unica) «Non c’è motivo di credere che ci sia un errore nel vaccino stesso, e altre persone che hanno ricevuto il vaccino non dovrebbero sentirsi ansiose». Nel frattempo le autorità statali stanno esaminando quanto successo in Georgia, Iowa, North Carolina e Colorado, specificando sempre con Tomei «esaminando cosa è successo e cosa potrebbe aver innescato le reazioni, comprese le condizioni al quartiere fieristico come il calore e la capacità di mantenere il sito fresco». Il Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) ha infine dichiarato di essere a conoscenza delle segnalazioni sul vaccino J&J, ma non consiglia al momento la sospensione del farmaco.