Jojo Rabbit, film di Rai 2 in prima serata

Jojo Rabbit è un mix tra la commedia e il drammatico, caratterizza questo film, del 2019, che va in onda oggi, 26 gennaio, a partire dalle 21,20 su Rai 2. Il film è il rifacimento cinematografico del romanzo di Christine Leunense, Il cielo in gabbia. La regia del film Jojo Rabbit è affidata a Taika Waititi che cura anche la sceneggiatura e ha un ruolo nel film, gli altri interpreti sono: Scarlett Johanson, Roman Griffin Davis, Thomasin McKenzie e Sam Rockwell. Il film è stato presentato in anteprima al Toronto film festival e al Torino film festival e ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica.



Il regista ha diretto il film con l’intento di ridicolizzare in qualche maniera il periodo nazista, in quanto figlio di madre ebrea. Per molti critici, l’idea è apparsa vincente, in quanto, rendere Hitler come una sorta di buffone, è una maniera quasi favolistica per raccontare uno dei periodi più bui della storia. Il film Jojo Rabbit ha ricevuto sei candidature all’Oscar e ha vinto la statuetta come miglior sceneggiatura originale. Per dimostrare quanto fossero patetici i modi di fare dei nazisti, la frase Hei Hitler, in una scena viene ripetuta circa 30 volte. Nonostante sia l’amico immaginario del protagonista, il vero Adolf Hitler non compare mai nel film.



Jojo Rabbit, la trama del film

Il film Jojo Rabbit racconta, in maniera scanzonata, il periodo nazista visto dagli occhi di un bambino. Il protagonista della pellicola è un timido bambino di 10 anni dal nome Jojo, che appartiene alla gioventù cresciuta sotto il dominio di Hitler. La narrazione ha luogo nel 1944 e Jojo vive con la madre mentre suo padre è in guerra e si trova a combattere in Italia.

L’unico vero amico di Jojo è Yorki, con il quale trascorre tutte le sue giornate, quando non è intento a frequentare un campo di addestramento nazista gestito dal capitano Klenzedorf. Jojo è un bambino molto particolare e i suoi compagni, per questo, lo deridono, ma lui non si lascia avvilire da nessuno in quanto ha una marcia in più. Infatti, si sente privilegiato perché ha un amico immaginario molto importante, Hitler, in versione molto ironica e grottesca.



Anche se non ha mai avuto a che fare con gli ebrei, il ragazzino è animato da un profondo odio nei loro confronti, tanto da essere convinto che sia giusto ucciderli. Il suo modo di vedere le cose cambia quando scopre che la madre nasconde in soffitta una ragazzina di origine ebrea, Elsa. Da quel momento in poi, Jojo inizia a comprendere molte cose e comincia per lui un turbamento interiore non indifferente. Solo grazie all’aiuto del suo amico immaginario, riuscirà a risolvere tutti i suoi dubbi. Jojo aiuta Elsa a fuggire ed insieme festeggiano la fine delle ostilità perché proprio in quel momento arrivano gli americano a festeggiare la vittoria.