Marianna Cappi su MyMovies spiega come ” il Joker di Todd Phillips e Joaquin Phoenix è un criminale che viene prodotto dalla società all’interno della quale vive”. La critica premia il film con tre stellette sulle cinque messe a disposizione dal portale. Specifica: “Questo è il primo stand-alone sul più famoso villain della DC Comics. Il film esplora la nascita di un vero mostro prodotto dalla società, creato e nutrito da delusioni e illusioni, maltrattamenti psichici e fisici, nell’epoca che mescola spettacolo pubblico e degrado morale”. Nell’Overview dello stesso portale invece Andrea Fornasiero tiene a specificare: “Il trailer ha convinto le platee di tutto il mondo, perfetto sia per i fan del fumetto che lo guardano come un personaggio che richiede trattamento d’autore, sia ai cinefili che sono rimasti invece legati all’atmosfera della New Hollywood, con tanto di rimandi Chapliniani”. Joker sarà trasmesso stasera da Canale 5 in prima tv, clicca qui per la diretta streaming. Il trailer ci offre ulteriori informazioni in merito al film, clicca qui per il video.
Joker, il film da premio Oscar
Assieme a Phoenix anche la bravissima violoncellista islandese Hildur Guðnadóttir ha vinto l’Oscar per Joker, una pellicola non solo bella e stra premiata in tutto il mondo, ma profonda, non convenzionale trattando di un cinema riferito a generi da fumetto, davvero una pellicola drammatica e noir sino all’osso nella quale lo studio e le sottili evoluzioni dei caratteri defilano verso il grottesco e la violenza. La produzione è tutta americana, coinvolgendo un grande numero di case tra le quali citiamo Warner Bros. Pictures, Village Roadshow Pictures, Joint Effort, BRON Studios, Creative Wealth Media Finance, ovviamente DC Comics e DC Entertainment, perché Batman e Joker sono patrimonio DC Comics, naturali antagonisti di Marvel, un film sapientemente diretto dal regista Todd Phillips che ha saputo sottolineare gli aspetti più sottili del particolare nemico dell’Uomo Pipistrello.
Joker, il film su Canale 5 diretto da Todd Phillips
Joker
è la grande prima tv che ci regala Canale 5 stasera, 16 novembre 2021, a partire dalle ore 21,45. Chi è l’uomo più folle, allegro, cinico, perverso, profondo nella sua essenza criminale uscito dalle pagine dei fumetti americani? Sicuramente il Joker, acerrimo nemico di Batman, esaltato nel film con Michael Keaton nel ruolo dell’eroe mascherato e Jack Nicholson in quello del folle e sarcastico criminale, reso immortale nella profondità del suo personaggio proprio in un un film datato 2019 che l’ha reso davvero personaggio non solo “villain” di genere, ma umano per quanto lo possa essere quello interpretato da Joaquin Phoenix. L’attore ridisegna il nemico di Batman e lo fa anche grazie alla sapiente regia di uno che prima aveva fatto praticamente solo commedie. Todd Phillips appunto aveva girato la trilogia ‘Una notte da leoni’ o ‘Trafficanti’.
Ovviamente un ruolo del genere merita un interprete di altrettanto valore e il Joker vede in Phoenix il naturale interprete di questa caratterizzazione così diversa dai soliti Dc Movie, qui davvero votata all’introspezione, alla marginalità psicologica e sociale, famigliare del giovane che si evolve sino a diventare uno dei cattivi più tosti del cinema. Joaquin Phoenix non è nuovo in parti del genere, dall’Imperatore Commodo de ‘IL Gladiatore’ a ‘Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line’, da ‘C’era una volta a New York’ a ‘Maria Maddalena’ il suo cinema vive di retroscena psicologicamente superiori alla medie e mettergli al fianco un mostro sacro come Robert de Niro ha reso ‘Joker’ ancora più di valore, se mai ne avesse avuto bisogno.
Joker, la trama del film: la discesa negli inferi di Arthur Fleck
La trama di Joker è meno scontata di quanto possano pensare i fan di Batman. Arthur Fleck è un adolescente come tanti e vive all’inizio degli anni ’80 in una Gotham City nella quale il crimine imperversa, Batman ancora non è tutore della legge, la violenza è ovunque, il nichilismo è la legge dominante e sulle strade, nelle scuole, in tutta la società la polizia può e vuole fare ben poco per mutare gli assetti sociali di una città violenta e decadente. In questo contesto Arthur cresce accanto alla madre Penny, diviene uomo e inizia a soffrire di un raro disturbo che gli provoca risate inconsulte, isteriche, improvvise. Nel frattempo Thomas Wayne, ricco imprenditore locale, si candida sindaco di Gotham e come prima azione di governo toglie quel sussidio che serve ad Arthur per sopravvivere, l’inizio di un odio che si evolverà nell’escalation dell’uomo folle da mazzo di poker contro l’Uomo Pipistrello, una dicotomia quasi dipendenza.