Romina Power torna protagonista questo pomeriggio negli studi tv di “Verissimo” e inevitabilmente si riapre quel vero e proprio vaso di Pandora, o scrigno dei ricordi, a seconda delle circostanze, che è stata la sua vita con Al Bano. Dunque nella chiacchierata che la fresca 70enne avrà con la padrona di casa, Silvia Toffanin, non mancheranno gli accenni a quella che è la loro famiglia allargata, ai quattro figli avuti dalla coppia ma pure a un’altra persona che è stata importante per la stessa Power, vale a dire la signora Jolanda Ottino, mamma del cantautore di Cellino San Marco e spentasi a quasi 97 anni nel 2019.



Mi adorava, lei aveva una ingenuità quasi da bambini ma mi adorava” ha avuto modo di ricordare Romina a proposito della suocera, nonostante in occasione dei funerali della donna non fosse stata presente: insomma un rapporto comunque forte e profondo quello tra la Power e la compianta mamma di Al Bano, la cui dipartita ha lasciato un enorme dolore nel cuore dell’ex marito, che in più di un’occasione ha avuto modo di spiegare come mai la presenza di Jolanda sia stata importante nella loro famiglia. “Con lei abbiamo cresciuto i quattro figli, io non avevo balie o babysitter: c’era lei insieme ai miei bambini” ha detto con tanta dolcezza Romina, unendosi al tenero ricordo della suocera e confermando quanto di bello in tanti hanno avuto modo di dire sul suo conto negli ultimi due anni.



AL BANO, IL DOLOROSO RICORDO DI MAMMA JOLANDA: “L’ULTIMO PERIODO ERA…”

Ma chi era Jolanda Ottino? Nata nel 1923, è stata una presenza fissa nella vita di Al Bano e dopo la prematura morte di don Carmelo è diventa lei negli ultimi anni il perno attorno al quale ruotava l’esistenza del cantautore e dei tanti figli avuti da Romina Power e Loredana Lecciso. La sua morte, infatti, è stata un duro colpo per il diretto interessato che nel giorno dei funerali aveva mostrato un dolore intenso e inaspettato. Tanto che a mamma Jolanda l’illustre figlio aveva avuto modo di dedicare pure un libro, intitolato “Madre mia, l’origine del mio mondo”. E d’altronde non c’era intervista televisiva o apparizione pubblica nel corso della quale, se opportunamente pungolato, Al Bano non ricordasse orgogliosamente quanto sia stata fondamentale mamma Jolanda.



Anche per questo motivo, il racconto dell’artista a proposito degli ultimi tempi è straziante e fa comprendere bene il suo dolore: da tipica donna meridionale, aveva saputo tenere le redini della famiglia in assenza del marito ed è per questo motivo che, più ancora che per la perdita della figura paterna, è stata la morte della signora Ottino a far scoprire un Al Bano molto più fragile e senza il suo storico punto di riferimento. “Era come una candela che oramai si era spenta” aveva avuto modo di dire il diretto interessato proprio durante una ospitata a “Verissimo”, raccontando come nell’ultimo periodo la sofferenza della mamma fosse dovuta soprattutto proprio al fatto di dover dipendere in tutto e per tuto dagli altri. “E questo le creava disagio”, ha aggiunto, spiegando che era una “donna semplicemente straordinaria” e poi lasciandosi andare a un sorriso nostalgico quando ha detto che, anche grazie a lui, “era diventata pure lei un personaggio”.