Jonathan Kashanian e il dramma della guerra in Israele: “La mia famiglia vive lì, ecco cosa sta accadendo”
Ebreo di nascita, Jonathan Kashanian sta vivendo settimane di paura. Dal 7 ottobre, giorno in cui sono partiti i bombardamenti contro Israele, il celebre volto televisivo vive tra l’ansia per la sua famiglia e la paura per se stesso. Ne ha parlato in diretta su Rai Uno a La Volta Buona, raccontando come i suoi familiari, che vivono in Israele, stanno affrontando questo dramma.
“Mia sorella vive in Israele con la mia famiglia. La prima cosa che ho fatto quando è scoppiato il conflitto è stata contattarla. – ha esordito Jonathan – Dovete sapere che chi vive in Israele, e lo dico con un po’ di cinismo, è abituato alla notizia che stanno bombardando. È quasi all’ordine del giorno.”
Jonathan Kashanian choc: “Io da ebreo che vive a Milano ho paura!”
Quel 7 ottobre la paura è stata tanta: “Noi abbiamo una chat di famiglia in cui ci assicuriamo che tutto vada bene. Ho scritto e mia sorella non ha risposto subito perché quel giorno, il 7 ottobre, era sabato che in Israele è come la domenica in Italia, un giorno festivo, di riposo, per di più festivo. Chi se lo sarebbe aspettato che in quel giorno ci sarebbe stato quell’attacco? Per di più durante quella festività solitamente non si usa il telefono fino a sera, quindi molti non erano a conoscenza di cosa stesse accadendo. Sono state le sirene ad allarmare tutti. Mia sorella era nel bunker, era agitatissima.”
Jonathan Kashanian non ha negato che, rispetto a quanto sta accadendo nel mondo oltre che in Israele, ha paura anche per se stesso: “Io oggi, nel 2023, in quanto ebreo a Milano non mi sento sicuro. Perché se una settimana fa, dietro casa mia, 4mila persone urlavano ‘Apriteci i confini, vogliamo ammazzare gli ebrei!’, e se sento nei campus del mondo ‘Gasate gli ebrei’, capisco che qualcosa è sfuggito! Ho il terrore! A me non va di vivere in un’Europa in cui non sei al sicuro se sei ebreo.”