Jorginho sul Pallone d’Oro 2021: “Vedremo cosa succederà…”
Jorginho è il favorito per la conquista del Pallone d’Oro 2021, dopo aver vinto praticamente tutto. Prima il trionfo in Champions League con il Chelsea, poi Euro 2020 con l’Italia in cui è stato autentico protagonista, fino ad arrivare alla Supercoppa Uefa ancora i Blues. Successi che gli hanno permesso di essere eletto dalla Uefa come miglior calciatore della stagione. Intervenuto da Coverciano, nella consueta conferenza stampa che precede la gara tra Italia e Bulgaria valida per la qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, il regista del Chelsea ha espresso le proprie sensazioni in merito ai pronostici che lo danno come favorito per la conquista del Pallone d’Oro.
Ha dichiarato: “Lascio parlare tutti, io cerco di godermi il momento. Manca qualche mese a quella decisione e io penso al presente. Vedremo cosa succederà…”. Poi si è concentrato sulla partita di Firenze, che vedrà l’Italia opposta alla Bulgaria: “Noi dopo quello che abbiamo fatto siamo felici, ma dobbiamo sempre rimanere umili. Appena abbassi la guardia arrivano le brutte notizie e noi non vogliamo, cercheremo di rimanere umili”.
Jorginho e il futuro: “Il mio erede? Forse Tonali”
L’Italia tornerà in campo dopo il trionfo di Euro 2020, e nella conferenza stampa che precede l’incontro, il favorito per il Pallone d’Oro 2021, Jorginho, ha analizzato la prossima gara: “Tutti ci affronteranno in maniera diversa, ma ne siamo felici”. Successivamente parla del suo ruolo da regista, in cui è diventato tra i migliori interpreti del mondo, anche se la sua carriera era iniziata diversamente: “A 13 anni ero più un trequartista ma il mio allenatore mi spostò. Da quel momento ho iniziato a guardare Pirlo e Xavi e ora sono molto felice”.
Interrogato sulla sua consacrazione, avvenuta dopo il trasferimento al Chelsea, risponde: “Non dico che fosse necessario andare via dall’Italia per crescere, ma ha aggiunto nella mia crescita. Credo alla fine sia stata una cosa positiva”. In conclusione, Jorginho si sbilancia, indicando quello che potrebbe essere il suo erede in regia: “Forse Tonali“.