L’ultimo ospite de La sai l’ultima? Digital Edition è Josè Altafini, l’ex calciatore brasiliano che ha accettato la sfida delle barzellette. In campo ha segnato ben 295 reti; chissà se farà altrettanto bene a casa di Ezio Greggio. Nella clip che lo introduce, Josè si mostra impegnato nelle prove: “Sto passando e ripassando le ultime barzellette. Siccome non son capace, devo provare in continuazione”. Di battute, Josè, ne fa solo una, e in effetti non è un grande commediante. In compenso, però, ascoltare la sua storia fa sempre piacere. “Ha fatto diventare grande il Brasile”, spiega il conduttore, che rievoca con piacere il grande Mondiale del 1958. “Grazie allo spazio lasciato da lui, dopo l’infortunio, Pelé è diventato un campione”. Ricordiamo Altafini anche per i tormentoni tipo “gollasso”, da pronunciarsi con la sua inconfondibile cadenza brasiliana. (agg. di Rossella Pastore)



ALTAFINI SULLA SUA SITUAZIONE ECONOMICA

Josè Altafini ospite oggi, venerdì 28 giugno 2019, della nuova puntata di “La sai l’ultima? – Digital Edition”, il varietà condotto da Ezio Greggio. Una scelta che non sorprende, vista la simpatia dell’ex campione brasiliano naturalizzato italiano. In un’intervista al Corriere della Sera l’anno scorso scherzò sulla sua età: «Sei qui per il coccodrillo?», disse in maniera simpatica al giornalista. La risata dunque è facile con Altafini, che è capace di ironizzare anche sulla sua morte e sull’articolo da tenere nel cassetto fino a quel giorno, il cosiddetto coccodrillo. Quel giorno però sembra lontano, considerando la sua forma fisica. Sempre disponibile e allegro, ha fatto parlare di sé negli ultimi tempi perché continua a lavorare. Il tasto “pensione” è infatti dolente: «Ho quella sociale: 700 euro al mese». Al quotidiano spiegò di aver pensato solo a divertirsi, in campo e fuori, senza fare calcoli. «Quando un uomo vive senza mai pensare ai soldi, i soldi non li fa. E io ho vissuto così. Non ho mai cercato il denaro».



JOSÈ ALTAFINI A LA SAI L’ULTIMA?: IL RAPPORTO CON NAPOLI

Noto in Brasile come Mazzola per la somiglianza con Valentino, Josè Altafini si è laureato campione del mondo con il Brasile nel 1958, poi dal ’61 ha fatto parte di quella italiana. Recentemente invece è stato ospite di Radio Marte, in particolare della trasmissione “Si gonfia la rete”, per parlare di calcio. A proposito del suo passato sia nel Napoli che nella Juventus, ha commentato l’arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina bianconera. «Non è un traditore, ma un professionista come tutti gli altri». E questo ovviamente vale anche per lui: «Non sono mai stato core ingrato perché era finito il mio contratto e nessuno mi ha trattenuto». Tornando invece a Sarri: «Ha dedicato l’Europa League ai napoletani e sento tante critiche, ma così facendo ha mancato di rispetto ai tifosi del Chelsea». Ma parlare di Napoli lo riporta sempre al suo passato: «Solo a Napoli non ho vinto niente, non sono stato capace di vincere e mi dispiace molto, ma Napoli mi è rimasta nel cuore, tanto che in macchina ancora ascolto le canzoni napoletane».

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