MOURINHO ESONERATO DAL TOTTENHAM
Scossone in casa Tottenham: è stato esonerato José Mourinho. Questa almeno l’indiscrezione che riportava il Telegraph, ma poco fa è arrivata anche la comunicazione ufficiale del club che ha sollevato lo Special One insieme ai suoi collaboratori. Mercoledì gli Spurs sono impegnati nel recupero contro il Southampton, ma intanto il pareggio cotro l’Everton è il quarto risultato consecutivo senza vittorie: la squadra è scivolata al settimo posto in Premier League, a -5 dal West Ham quarto e con Chelsea e Liverpool, che si trovano nel mezzo, che hanno una partita in meno.
L’eliminazione negli ottavi di Europa League, con incredibile rimonta subita per mano della Dinamo Zagabria, non ha certamente aiutato; Mourinho dunque paga un crollo verticale nelle prestazioni di un Tottenham che aveva condotto al primo posto in campionato, ma che poi ha iniziato a giocare peggio e non ottenere più vittorie. Basti pensare che dal 21 novembre, data in cui si era issato in vetta battendo il Manchester City, lo Special One ha ottenuto 30 punti in 23 partite: certamente non un passo da squadra che ambisca a entrare nelle prime 4.
I NOMI PER IL DOPO MOURINHO
Ora, resta da capire chi prenderà il posto di José Mourinho. Esonerato lo Special One, gli Spurs già nelle scorse settimane avevano in mente una lista di allenatori da cui pescare per la prossima stagione. Per l’immediato si andrà presumibilmente avanti con un traghettatore, poi i candidati attualmente sarebbero cinque: con Nuno Espirito Santo ci sarebbe la continuità nella provenienza portoghese ma la stagione del Wolverhampton è stata decisamente peggiore rispetto a quella passata, Maurizio Sarri tornerebbe in Premier League dopo l’esperienza con il Chelsea ma è stuzzicato dall’idea di allenare nuovamente in Serie A, Julian Nagelsmann farebbe, idealmente, un passo indietro dopo aver portato il Lipsia in semifinale di Champions League e a lottare per la Bundesliga. Restano in due, ma su Joachim Loew ci sono dubbi che riguardano l’allenare una squadra di club (dopo 15 anni con la Germania, che lascerà post Europei) mentre Ernesto Valverde dovrebbe adattarsi al calcio inglese. Insomma, una decisione che non sarà facile: del resto potrebbe sempre spuntare un nome a sorpresa…