E’ ufficiale il ritorno di Josè Mourinho: il tecnico portoghese è da qualche minuto a questa parte il nuovo allenatore del Tottenham. La società londinese ha deciso di esonerare mister Pochettino dopo cinque anni. Al tecnico argentino di origini italiane non è basta la finalissima di Champions League della passata stagione, o forse, è proprio grazie a quel traguardo che la dirigenza non ha deciso di sollevarlo dal suo incarico prima. Del resto la stagione degli Spurs è stata sin qui disastrosa, con appena 14 punti ottenuti in dodici gare di campionato, e con un clamoroso 7 a 2 subito dal Bayern Monaco in Champions League fra le mura domestiche, più l’eliminazione dalla EFL Cup ai calci di rigore per mano del modestissimo Colchester. A Londra torna quindi lo Special One, ma questa volta non fra le fila dei Blues bensì fra quelle degli Spurs.
JOSÈ MOURINHO AL TOTTENHAM: “SONO EMOZIONATO, UN CLUB CON TRADIZIONE”
“Sono emozionato di poter allenare un club con questa tradizione e con dei tifosi tanto calorosi. La qualità della squadra e del settore giovanile mi elettrizza. Lavorare con questi giocatori è ciò che mi ha convinto a firmare”, sono state le prime parole del tecnico di Setubal, che ha firmato un contratto fino al 30 giugno del 2023, praticamente di tre anni e mezzo. “Con Jose abbiamo uno dei manager di maggior successo nella storia del calcio – il commento a caldo del presidente del Tottenham, Daniel Levy – ha una grande esperienza, sa ispirare le squadre ed è un grande tattico. Ha vinto in ogni club che ha allenato. Crediamo che possa portare tanta energia e convinzione nello spogliatoio”. Mourinho era stato esonerato meno di un anno fa, il 18 dicembre, dalla panchina del Manchester United, poi affidata a Solskjaer: quest’ultimo potrebbe essere il prossimo “big” della Premier a saltare…