Joseph Capriati, dj 35enne di fama internazionale, è stato accoltellato dal padre il 9 gennaio 2021 al culmine di quella che, secondo la ricostruzione emersa e riportata dall’Ansa, sarebbe stata una lite maturata nel contesto familiare. La sua storia ha fatto il giro delle cronache così come l’evoluzione giudiziaria a carico del genitore, 61 anni, che lo avrebbe colpito al torace provocando lesioni tali da vederlo in pericolo di vita e costretto a un ricovero d’urgenza a Caserta. Dopo il dramma, la lenta ripresa del noto dj e un messaggio, affidato ai suoi canali social, in cui ha espresso parole di perdono per il padre.
Il ferimento di Joseph Capriati, stando a quanto trapelato sulla vicenda, sarebbe avvenuto nella casa paterna in cui il giovane era tornato dalla Spagna per via della pandemia. L’aggressione sarebbe stata compiuta con un coltello da cucina – arma che gli inquirenti avrebbero poi trovato e sequestrato all’interno dell’abitazione -, durante una violenta discussione che sarebbe sfociata nel sangue. A seguito del ferimento, Joseph Capriati sarebbe stato sottoposto ad alcuni interventi necessari per scongiurare il peggiore epilogo.
Joseph Capriati, il dramma del dj accoltellato dal padre
Il dramma di Joseph Capriati si sarebbe consumato il 9 gennaio di un anno fa nella casa familiare di Caserta in cui sarebbe tornato, in costanza dell’emergenza Covid, per via della temporanea interruzione del suo lavoro di dj in Spagna. Lo riporta l’Ansa nella ricostruzione del grave ferimento di cui sarebbe stato vittima per mano del padre, 61 anni, che lo avrebbe colpito al torace con un coltello da cucina provocandogli lesioni che avrebbero richiesto un ricovero d’urgenza nell’ospedale della stessa città e alcune operazioni per salvargli la vita.
Joseph Capriati è un noto dj di fama internazionale e la sua vicenda ha colpito molto l’opinione pubblica. L’aggressione – costata al genitore l’arresto con l’accusa di tentato omicidio -, si sarebbe consumata al culmine di una violenta lite esplosa tra le mura domestiche. Un episodio in cui il padre di Joseph Capriati, riporta Ansa, avrebbe impugnato un coltello da cucina per scagliarsi contro il figlio colpendolo al torace e perforandogli un polmone. L’uomo, fermato poco dopo l’accaduto, dopo circa 9 mesi sarebbe stato condannato a 3 anni di carcere dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Emilio Minio. Una sentenza che sarebbe stata emessa in accoglimento della richiesta di patteggiamento formulata dal legale Giuseppe Foglia, avvocato dell’uomo.
Il messaggio di Joseph Capriati dopo il ferimento: “Perdono mio padre”
Il 13 gennaio 2021, pochi giorni dopo il grave ferimento, il dj Joseph Capriati ha parlato dal letto d’ospedale in cui si trovava a seguito dell’aggressione. Il 35enne lo ha fatto attraverso un messaggio social diffuso sulla sua pagina Facebook, accompagnato da una foto scattata nella stanza della struttura casertana in cui è stato ricoverato. Parole, quelle di Joseph Capriati, che sono arrivate a rassicurare i fan sulle sue condizioni di salute e a chiarire il suo pensiero sulla terribile vicenda che lo ha visto protagonista.
“Sono vivo – ha raccontato nel suo post Joseph Capriati –, e grazie a Dio posso raccontarlo. Ringrazio dal profondo del mio cuore tutti voi, i miei parenti, amici, conoscenti, e i tantissimi DJ e promoter che mi hanno dimostrato così tanto affetto in questi giorni. Sono commosso. (…) Chiedo solo una cosa se è possibile, un po’ di rispetto nei confronti di mio padre e della mia famiglia, poiché né io né nessuno di voi ha il potere e il dovere di giudicare ciò che è accaduto. I drammi familiari sono all’ordine del giorno, e soprattutto attenzione alla stampa poiché come ben sapete le notizie sono spesso confuse e poco veritiere. Perdono mio padre per il folle gesto e prego tanto per lui“.