Josh Hartzler è il marito di Amy Lee, la cantante degli Evanescence. Conosciuto per essere il marito della cantante della rock band ‘Evanescence’, Josh cè nato il 4 novembre 1977, a Encino, California, negli Stati Uniti, sotto il segno dello Scorpione, e di nazionalità americana. Pochissime sono le informazioni sul suo conto, ma quello che possiamo dirvi che prima di diventare una coppia sono stati grandissimi amici. Josh è stato molto vicino ad Amy quando ha sofferto di un trauma infantile dopo aver perso la sorella di tre anni morta per una malattia non identificata.



Prima di fidanzarsi con Josh, Amy è stata legata a Shaun Morgan, la cantante della band Seether per circa due anni. Una storia terminata quando Amy ha capito che non poteva fare nulla con la tossicodipendenza di Shaun a cui ha dedicato la canzone ‘Call Me When You’re Sober’ che si riferiva alla loro storia. Nel 2007 l’annuncio in diretta del nuovo amore con il terapista Josh Hartzler.



Amy Lee degli Evanescende: “Josh Hartzler mi ha ispirato Bring me to Life”

L’incontro con Josh Hartzler ha cambiato la vita di Amy Lee, la cantante degli Evanescence che ha scritto per lui “Bring me to Life”, successo e super hit del 2003. “Ricordo il motivo per cui ho scritto ‘Bring Me To Life’, questo perché l’ho scritta sul mio attuale marito prima che ci sposassimo – ha raccontato la cantante degli Evanescence – C’è stato un momento in cui stavo attraversando un periodo difficile a causa di una relazione complicata e il mio attuale marito, Josh, all’epoca era solo un amico, una persona che a stento conoscevo”.



Non solo, la cantante ha aggiunto: “era la terza o forse quarta volta che ci vedevamo, continua Amy Lee, e siamo andati a prendere un posto al ristorante mentre i nostri amici parcheggiavano. Ci siamo seduti l’uno di fronte all’altro e ad un certo punto mi chiede se sono felice. Mi ha preso così alla sprovvista da avermi trafitto il cuore perché ero convinta di star fingendo benissimo. E’ riuscito a guardarmi dentro e la cosa mi ha colpito ed è da lì che è venuto fuori il primo verso della canzone ‘How can you see into my eyes like open doors’. Mi ha fatto davvero capire il senso di ambizione che dovevo avere per arrivare a stare meglio”.