Josh Rossetti dopo la lite con Massimiliano Varrese: “Se decidesse di denunciare? Non aspetto altro!”

A distanza di poche ore dalla prima versione dei fatti dopo la lite con Massimiliano Varrese, arrivano nuovi dettagli da Josh Rossetti intervistato da Fanpage. Il fratello di Greta ha ricostruito nuovamente la vicenda, ripetendo in sostanza quanto già raccontato precedentemente. Il giovane ha però aggiunto ulteriori considerazioni sull’accaduto. “Le cose sono degenerate quando sono arrivati i buttafuori ed hanno iniziato a tenermi, io mi sono dimenato… Ero agitato e chiedevo a Varrese di scendere dalla macchina, ma non ho né urlato né minacciato. Forse avevo un tono di voce alto e gli avrò detto qualcosa tipo: ‘Scendi da questa ca*zo di macchina’. Volevo semplicemente chiarire per evitare di portare avanti questa questione ma lui mi rideva in faccia… Lì sono impazzito e ho cominciato a lanciare tutto per aria come si vede nel video”.



Josh Rossetti ha dunque confermato di aver reagito in maniera veemente nei confronti di Massimiliano Varrese unicamente perchè istigato dall’attore. “Cosa c’è di terribile in quello che ha fatto? Devi sempre pensare a chi hai davanti; io non sono il tipo di persona che te la fa passare; ero sereno nel mio van con la mia compagna e tu vieni lì ad applaudirmi e a farmi sorrisini? E’ Insensato, Monia era stata chiara con lui fin da subito, aveva messo un punto già prima di uscire”. Josh Rosetti ha poi sottolineato le scuse generali per la scena, ma non nei confronti di Massimiliano Varrese. “Se decidesse di denunciare? Non ho problemi, andiamo in tribunale… Non voglio scusarmi, se vuole la guerra legale l’avrà. I miei avvocati sono pronti e non aspettano altro”. (agg. Valerio Beck)



Josh Rossetti, virale il video dello ‘scontro’ con Massimiliano Varrese

Continua ad essere virale in rete il video della lite tra Josh Rossetti – fratello di Greta – e Massimiliano Varrese fuori lo studio del Grande Fratello 2024 dopo la finale. Ricostruendo la vicenda e il video in questione, il fidanzato di Monia La Ferrera si sarebbe reso protagonisti di alcuni gesti di ira, prima prendendo a calci un muro e poi scagliandosi contro il van con all’interno proprio Massimiliano Varrese.

Nelle sequenze successive – come riporta anche Isa e Chia – si può notare Josh Rossetti spingere Massimiliano Varrese coinvolgendo involontariamente anche Monia La Ferrera – sua fidanzata – che tentava di trattenerlo al fine di evitare il degenerare della situazione. Successivamente – come spiega il portale – Stefano Miele avrebbe spiegato come tutto sarebbe stato scatenato dagli applausi ‘beffardi’ di Massimiliano Varrese all’indirizzo di Monia La Ferrera.



Josh Rossetti, la sua versione sulla lite con Massimiliano Varrese dopo la finale del Grande Fratello 2024

Dopo l’accaduto, Josh Rossetti ha deciso di intervenire sui social per dare la sua versione dei fatti sull’accaduto. “Io e Monia eravamo tranquilli sul van; tutto a un tratto Varrese si avvicina a noi istigandoci, istigando me e Monia. Inizia ad applaudire, a fare i suoi sorrisini e ha iniziato a provocarmi. Io ho aspettato un attimo che lui si avvicinasse alla macchina…”. Questo il racconto di Josh Rossetti sui social – riportato da Isa e Chia – che prosegue: “Gli ho chiesto cortesemente di scendere dalla macchina e parlare con me da uomo a uomo, lui mentre era in macchina mi rideva in faccia e ha iniziato a dirmi di no, io volevo solo parlare. Poi la situazione mi è sfuggita di mano, la violenza non va usata e ammetto che non ho contato fino a 10…”.

Josh Rossetti si è dunque scusato per quanto osservato nel video virale sul web: “Mi scuso con tutti quanti, ma non c’era nessuna bambina in macchina perché io non mi permetterei mai davanti a sua figlia di dare una cosa del genere… Per quanto riguarda lo spintone a Monia, volevo semplicemente allontanare la mia donna da una probabile rissa perchè ero circondato da cinque buttafuori che volevano sicuramente placare la situazione…”. Il fidanzato di Monia La Ferrera ha poi concluso: “Detto questo, se qualcuno viene a provocarmi non è colpa mia, se l’è cercata”.