Mentre va in scena il Jova Beach Party di Marina di Cerveteri, è fortemente a rischio la data di Vasto, inizialmente in programma il 17 agosto. “Il concerto è sicuramente a grave rischio – ha detto Barbato in conferenza stampa dopo aver rivelato di essere fan di Jovanotti – Oltre che per l’inidoneità dei luoghi legata al fosso, si può chiedere il 17 agosto, sabato, bollino rosso, di chiudere la statale 16 Adriatica per consentire la sosta? E in A14 che succede? Spacchiamo l’Italia in due? Concettualmente ci sono impossibilità realizzative, stante la situazione com’è“. Il manager Maurizio Salvadori, organizzatore dei live di Lorenzo ha assicurato che cercheranno di trovare una soluzione. “Anche per noi la sicurezza del pubblico è il primo inderogabile elemento di attenzione. Cercherò domani stesso di prendere contatto con la prefettura per fissare un incontro”, ha detto all’Ansa (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Jova Beach Party: Gianni Morandi ospite

Se Luca Carboni è stato l‘ospite a sorpresa del Jova Beach Party di Rimini, quello di Marina di Cerveteri è Gianni Morandi. Come promesso, Jovanotti sta regalando una grande festa ai suoi fans che stanno riempiendo le spiagge italiane. Sul palco di Marina di Cerveteri, questa sera, ci sarà anche l‘eterno ragazzo della musica italiana. Ad annunciarlo è stato proprio Lorenzo Cherubini che, su Instagram, ha pubblicato alcune foto scattate prima di prendere possesso del palco. Tutto, dunque, è pronto per la grande festa di Jovanotti che, con i suoi concerti sulla spiaggia, sta scrivendo una nuova, storica pagina della musica italiana. Una scommessa che l‘artista sta vincendo pienamente e che sta entusiasmando i fans, felici di trascorrere un’intera giornata in sua compagnia. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Jova Beach Party: la sfida è lasciare la spiaggia sempre pulita

Puntuale come un orologio svizzero, Jovanotti si è presentato sul palco di Marina di Cerveteri per la nuova tappa del Jova Beach Party. Per aprire l’ennesima festa sulla spiaggia, Jovanotti ha dato il via ad una diretta su Instagram. “E’ bellissimo essere qua. Ce l‘abbiamo fatta, siamo qui e siamo insieme. Questa è una grande avventura che stiamo vivendo. Ogni spiaggia è diversa, ogni storia è diversa, ognuno di voi è unico e diverso. Sono emozionato nell’uscire su questo palco e guardare di fronte a me, già alle 4 del pomeriggio, la nostra spiaggia così presa bene. Buon divertimento ragazzi, godetevela, godiamocela fino in fondo e ricordiamoci una cosa” – spiega Jovanotti che poi ricorda quanto sia importante avere rispetto per la spiaggia – “voi sapete le cose meglio di me, io non devo insegnare niente a nessuno. Anzi, siete voi che mi state insegnando quanto è possibie arrivare su una spiaggia, fare una festa pazzesca e lasciare la spiaggia ancora più pulita di come l‘abbiamo trovata. Questa è una cosa possibile grazie al lavoro di un sacco di persone che ci danno una mano“, dice. L’artista invita poi tutti i suoi fans a contribuire affinchè anche la spiaggia di Marina di Cerveteri, domani, sia ancora più puita: “Non lasciamo mer*a sulla spiaggia, non lasciamo plastica. E’ un gesto piccolo, ma oggi è quanto di più rivoluzionario possiamo riuscire a fare”, dice Jovanotti (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Il Jova Beach Party sbarca a Marina di Cerveteri

Il villaggio itinerante di Jovanotti & co. si sposta da Castel Volturno a Marina di Cerveteri, località marittima in provincia di Roma, per la terza tappa del concerto più discusso dell’estate. “Discusso” sin dai cartelloni pubblicitari, che ritraggono il cantante nelle vesti dello Zio Sam: “Aiuta a differenziare correttamente i rifiuti e invita gli altri a farlo” è la scritta che campeggia sopra di essi. In sostanza, Lorenzo Cherubini cerca volontari che aiutino i partecipanti a fare la raccolta differenziata. Una bella idea per far sì che la spiaggia rimanga pulita, anche e soprattutto dopo il concerto. I giovani reclutati dovrebbero lavorare dalle 8 del mattino fino a notte inoltrata. La paga? Un panino, una bibita, un gadget e un biglietto d’ingresso all’evento. Peccato solo che per molti non sia una paga congrua, almeno rispetto all’impegno richiesto. Per questo, sui social network, si è scatenata la bufera.

Polemiche per il Jova Beach Party? Era già successo nel 2015

Su Twitter c’è persino chi lo accusa di sfruttamento, ma Jovanotti difende strenuamente la sua posizione. Già 4 anni fa le sue parole furono oggetto di polemiche e rimostranze: “Ultimamente ho partecipato a diversi festival negli Stati Uniti e vedevo tantissimi ragazzi che lavoravano. Ho chiesto: ‘Scusate, ma questi chi li paga?’ e mi hanno risposto: ‘Sono volontari, lavorano gratis ma si portano a casa un’esperienza, stanno dentro la musica’”. Per Jova, insomma, non ci sarebbe niente di male nell’essere (ri)pagati con queste modalità. Anzi: su Facebook, il suo staff si ha spiegato meglio come i ragazzi dovranno muoversi: “Qualche ora fa sono circolate informazioni errate a proposito della ricerca dei volontari per il Jova Beach Party. Probabilmente parte tutto da alcune grafiche che non rappresentano le reali esigenze del Jova Beach. Per fugare il campo da ogni malinteso, abbiamo chiesto alla cooperativa che segue i lavori di pulizia per Coop e per Corona e al Wwf di indicare con precisione quanto richiesto ai volontari. Si tratta evidentemente di un’opportunità che nel corso delle settimane si sta esaurendo visto l’ingente richiesta e il successo dell’iniziativa”.

Jova Beach Party: parla il sindaco di Cerveteri

Sul “caso” Jova Beach Club è intervenuto anche il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci: “Questo concerto ha ottenuto tutte le autorizzazioni ambientali, inclusa la Vinca e che abbiamo effettuato indagini che hanno stabilito la natura sabbiosa e non dunale delle aree oggetto dell’intervento”, ha dichiarato a Teleambiente. “Si tratta di un evento storico per il nostro territorio che porterà un indotto in termini di immagine e di ritorno economico alla nostra città.  Sono infatti attesi oltre 40mila spettatori per i quali l’organizzazione, a cura della Società The Base, ha predisposto sei treni speciali mentre a Campo di Mare abbiamo previsto oltre 15mila posti nelle aree parcheggio dedicate”.