Jovanotti difende il suo evento Jova Beach Party dagli eco-negazionisti
Jovanotti tra gli tra gli ospiti dell’evento musicale Tim Music Awards 2022 che festeggia la grande musicale italiana. Due serate di grande musica con la conduzione di Carlo Conti e Vanessa Incontrada chiamati a premiare gli artisti e gli interpreti che si sono contraddistinti con album e singoli certificati rispettivamente disco d’oro, di platino e multiplatino. Un anno di grandissimi successi per il cantautore che quest’estate ha infranto ogni record con il suo Jova Beach Party. Un concerto-evento che però è stato spesso al centro della polemica in quanto in tanti hanno puntato il dito contro la sostenibilità ambientale del suo festival itinerante sulle spiagge italiane.
Sui social Jova ha risposto alle polemiche così: “Jova Beach Party non mette in pericolo nessun ecosistema. Non devastiamo niente. Anzi, le spiagge le ripuliamo e le portiamo a un livello migliore rispetto a quando le abbiamo trovate e questo ce lo riconoscono tutte le amministrazioni locali. Jova Beach Party non è un progetto di greenwash. Questa parola mi fa cagare, è una parola finta, è un hashtag e gli hashtag sapete dove dovete metterveli. Jova Beach Party è un lavoro fatto bene. Se pensate che non sia fatto bene, venite a verificare. Non sparate fuffa. Venite a verificare. Eco-nazisti che non siete altro, continuate ad attrarre a voi l’attenzione utilizzando la nostra forza. Sono fatti vostri. Questo è un progetto fatto molto bene, che tiene conto dell’ambiente, non è un progetto greenwash, è un progetto che parla di obiettivi di sostenibilità e realizza quelli che è in grado di realizzare oggi con gli strumenti che ci vengono messi a disposizione dalle leggi, dal buon senso, dalla volontà”.
Jovanotti, il no della band Capone & BungtBangt
Non solo, Jovanotti ha ricevuto anche un “no” dalla band campana Capone & BungtBangt invitata a partecipare alle date del Jova Beach Party in programma a Castel Volturno. Una decisione che ha risuonato su tutti i magazine e quotidiani con la band che, dopo l’evento live, ha deciso di spiegare bene il perchè del loro no: “non abbiamo niente di personale e sopratutto apprezziamo l’impegno di Jovanotti di portare le tematiche ambientaliste ad un gran numero di persone. Abbiamo seguito con attenzione tutta la comunicazione pro e contro il Jova Beach Party senza pregiudizi e senza preconcetti nella convinzione che un artista metta sempre al primo posto i propri ideali e la Musica per poi fare i relativi e legittimi calcoli di interesse economico. Quando si organizzano grandi eventi, soprattutto se si dichiarano completamente ecologici e sostenibili, bisogna considerare tantissimi aspetti e la modalità più corretta è quella di ascoltare ed accogliere le eventuali critiche e proposte che arrivano dagli esperti e da chi lavora tutti i giorni in questo settore perché, come tutti sappiamo, niente è perfetto e tutto è perfettibile”.
Infine la band ha precisato: “per quanto riguarda Capone & BungtBangt le scelte nascono sempre dal cuore, sono frutto della coerenza, dell’autonomia di pensiero e del rispetto che abbiamo per la Terra, l’Umanità e l’Arte, anche a costo di farle apparire anti commerciali e poco strategiche”.