Arriva la replica degli ambientalisti a Jovanotti. Dopo le parole di fuoco di Lorenzo Cherubini, che in estrema sintesi ha paragonato il mondo degli ambientalisti ad una fogna, ecco quelle degli stessi protettori del verde: “Siamo esterrefatti dal linguaggio che Jovanotti ha utilizzato su Facebook. La sua è una caduta di stile che ci ha lasciato amareggiati”. Parole che portano la firma di Maria Rita Signorini, presidente dell’associazione Italia Nostra, “Italia Nostra – ha aggiunto rispondendo al grande Jova – ha monitorato i concerti di Jovanotti in alcune location considerate particolarmente sensibili tra queste quella di Rimini e quella di Roccella Jonica e a Praia a Mare, di fronte all’isola di Dino. Non abbiamo niente da ridire sui concerti di Jovanotti purché siano organizzati in luoghi idonei e non in spiagge, come quella di Rimini, che era diventata un sito di ripopolamento faunistico”. Quindi ha aggiunto e concluso con una frecciatina: “Forse la scelta delle spiagge è stata dettata dal desiderio di economizzare sul costo delle location”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
JOVANOTTI VS AMBIENTALISTI
“Hanno detto che abbiamo abbattuto alberi, strerminato colonie di uccelli, spianato dune incontaminate, costruito eliporti (eliporti!!!!!)” scrive Jovanotti in un lungo post pubblicato su Instagram che è la risposta del cantante alle accuse ricevute dagli ambientalisti nel corso del suo Jova Beach Party. Il cantante dà spazio all’ironia in un messaggio che è invece molto serio. Jovanotti spiega, infatti, che prima di dare il via al suo tour sulle spiagge “la primissima cosa che abbiamo fatto è stato contattare il WWF per poterli incontrare per raccontare l’idea e chiedere a loro un parere, e sono stato io personalmente a metterla come condizione di partenza.” ammette. Così sbotta “Non mi sarei mai aspettato, nonostante non sia un ingenuo rispetto a questo genere di cose, che il mondo dell’associazionismo ambientalista fosse così pieno di veleni, divisioni, inimicizie, improvvisazione, ciarltroneria, sgambetti tra associazioni, protagonismo narcisista, tentativi di mettersi in evidenza gettando discredito su tutto e su tutti, diffondendo notizie false, approfittando della poca abitudine al “fact checking “ di molte testate.”
Jovanotti replica alle accuse: “Il Jova Beach Partu ha portato gioia!”
Parole dure quelle di Jovanotti che sottolinea come il “Jova Beach Party parla di comportamenti da adottare con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale”. Invece ha scatenato “un delirio nei social, una miriade di caz*ate sparate a vanvera da chiunque, una corsa al like facile da parte di sigle e siglette che hanno approfittato ogni giorno della visibilità offerta da un nome popolare e da un grande evento”. È furioso il cantante nel suo lungo post con il quale spera di mettere a tacere le critiche: “Il JOVA BEACH Party ha portato gioia, – ammette, per poi concludere – messaggi seri sui comportanti adottabili da subito per ridurre il proprio impatto ambientale, amore, cultura, economia, goduria, coraggio, spirito avventuroso e originalità sono tutte spiagge dove ci vanno le persone per tutto l’anno e tutta l’estate, luoghi popolari, spesso affollati.”