Terribile notizia per tutti gli appassionati di bob: Pavle Jovanovic è morto suicida a 43 anni. A darne la tragica notizia solo poche ore è la Federazione statunitense di bob e skeleton, che nel comunicato non dà però grandi dettagli sull’accaduto, riportandoci però che l’ex campione a stelle e strisce si è tolto la vita lo scorso 3 maggio. Jovanovic, nato a Toms River, nel New Jersey si era dedicato al bob nel 1997 ed era l’atleta di spunta in coppia con Todd Hays (guidatore). Nel suo palmares si contando diversi riconoscimenti importanti ma certo sopra tutti brilla la medaglia di bronzo che Jovanovic vinse ai Mondiali del 2004 di Konigsse (in Germania) nella categoria del bob a 4, assieme ai connazionali Todd Hays, Bill Schuffenhauer e Steve Mesler. Per Jovanovic si conta anche un’importante esperienza alle Olimpiadi invernali di Torino nel 2004, dove nelle categoria del bob a quattro e a due ottenne il settimo posto. Segnaliamo che un passato Jovanovic, fece anche coppia con Steven Holcomb, star del bob scomparso nel 2017, in circostanze non chiarissime.
JOVANOVIC MORTO SUICIDA: IL RICORDO DI EX COLLEGHI E AMICI
È dunque davvero un giorno drammatico per il mondo dello sport, che dunque perde un grande atleta come Pavle Jovanovic, morto suicida. Nella breve nota emessa dalla federazione statunitense, in memoria del compianto ex bobbista, pure troviamo le commosse parole di Steve Mesler (oro olimpico) per l’ex collega, definito: “leggenda personale, l’atleta che ha fissato gli standard di concentrazione, dedizione e meticolosità”. Nel comunicato leggiamo anche il commento dell’ex allenatore della nazionale statunitense di bob Greg Sand: “Se ci fosse stato un bobbista nato per spingere oggetti pesanti, quell’uomo sarebbe stato Pavle. Pavle era decisamente una persona e un atleta unico nel suo genere”. Sulle sue pagine social come quelle della federazione poi non mancano ricordi commossi e e messaggi di cordoglio di tutti gli appassionati.