Alla fine ha confessato di aver preso parte ad un’orgia in pieno centro a Bruxelles lo scorso venerdì, violando le norme del lockdown e per questo si è dimesso. Jozsef Szajer, però, prima di ammettere tutto ha tentato la fuga dal party sexy – una sorta di gang bang quasi interamente al maschile – calandosi dalla grondaia e ferendosi. Una volta raggiunto dagli agenti, riferisce Il Fatto Quotidiano online, ha invocato l’immunità parlamentare. Adesso il suo caso scuote la politica di Budapest e le istituzioni di Bruxelles. Szajer è tra i fondatori del partito di estrema destra Fidesz ed ha annunciato di aver presentato le dimissioni già la scorsa domenica al presidente dell’Europarlamento David Sassoli e di essere giunto a questa decisione dopo un “lungo periodo di riflessione”. Adesso, ha proseguito, intende dedicarsi all’attività “intellettuale” e non più politica. Ciò che oggi fa maggiormente scalpore è il fatto che l’uomo si sia sempre battuto per la difesa dei valori cristiani, contro i diritti Lgbt. Considerato omofobo e tradizionalista. Adesso si dichiara “rattristato dalle sue dimissioni”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



SZAJER, DIMISSIONI DOPO ORGIA: SI CALÒ DA GRONDAIA

Jozsef Szajer, eurodeputato ungherese e considerato il braccio destro del primo ministro di estrema destra Orban, ha presentato le sue dimissioni dopo aver preso parte, in pieno lockdown, ad una festa a Bruxelles, violando quindi le regole sugli spostamenti per la pandemia. Secondo quanto riportano i media internazionali e nostrani, a partire da Il Post nell’edizione online, Szaje avrebbe partecipato lo scorso venerdì sera ad un party in una abitazione in centro a Bruxelles dove era intervenuta la polizia in seguito alla segnalazione da parte di alcuni vicini. In casa gli agenti avevano identificato circa 25 persone tra cui due con passaporto diplomatico. Una ulteriore persona, ha spiegato la procura del Belgio, avrebbe tentato la fuga calandosi dalla grondaia con le mani piene di sangue e con della droga nello zaino. Più tardi proprio questa persona si sarebbe identificata come Jozsef Szajer, presentando alla polizia il suo personale passaporto diplomatico.



JOZSEF SZAJER SI DIMETTE DOPO ORGIA DURANTE LOCKDOWN

Secondo i giornali belga, la festa alla quale avrebbe preso parte Jozsef Szajer era più simile ad un’orgia e ad un sexy party. Il Brussels Times ha rivelato che la gran parte dei 25 partecipanti alla festa era rappresentata da uomini. C’è chi parla esplicitamente di “orgia gay”. Dopo la diffusione della notizia lo stesso eurodeputato 59enne ha confermato spiegando di essersi dimesso da parlamentare e chiedendo scusa alla sua famiglia ed al suo partito. Szájer è infatti sposato con una importante avvocatessa e giudice ungherese, Tünde Handó ed ha una figlia. Dal 2004 lavora come parlamentare europeo. L’uomo ha tuttavia negato che la droga rinvenuta nel suo zaino fosse sua e ha spiegato di non averne mai assunta prima e di non sapere chi l’avesse potuta mettere lì. A tutti i partecipanti all’orgia è andata una multa per aver violato le misure restrittive imposte per far fronte all’emergenza Coronavirus.

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