CHI È JUAN BERNABÉ, IL FALCONIERE LICENZIATO DA LOTITO
La storia di Juan Bernabè si sta letteralmente prendendo la scena sui social. Sono diversi giorni che non si parla d’altro: il falconiere di Olimpia, la maestosa Aquila che vola sui cieli di Roma all’Olimpico prima e dopo le partite della Lazio, è stato licenziato. Il motivo? Aver mostrato il pene sui social dopo un’operazione. Lotito è stato categorico dato che non vuole vedere certi gesti e dichiarazioni associati alla società biancoceleste, ma per capire meglio la storia tocca fare un passo indietro. Juan Bernabé è a tutti gli effetti un tesserato della Lazio, esattamente come lo è il tecnico Baroni o il capitano Zaccagni. Naturalmente compiti diversi, ma non per questo meno importanti dato che ormai è da quasi 15 anni un’istituzione tra i tifosi.
Nei giorni scorsi, Bernabé si è sottoposto ad un’operazione di protesi peniena dopo che oltre trent’anni fa, l’ormai ex falconiere è rimasto senza un testicolo in seguito di un’incidente. Fino qui niente di male, se non fosse per ciò che è successo dopo. Come spesso capita post operazione, i pazienti postano sui social un video per vedere le differenza tra il “pre” e il “post” intervento, una pratica comunque soprattutto quando ci si rifà il naso per mostrare anche la professionalità dei chirurghi.
Ecco il problema principale: aver mostrato il pene senza censure per più di una volta nel video ha fatto scatenare l’ira di Lotito. Bernabé ha provato a giustificarsi spiegando come in fin dei conti si trattasse di un “organo come un altro”, ma non ha fatto altro che peggiorare la situazione.
JUAN BERNABÉ, NON BASTANO LE SCUSE: LA SITUAZIONE
Juan Bernabé infatti è stato licenziato in tronco da Claudio Lotito che già una volta lo aveva “perdonato”. Infatti in passato il falconiere era stato ripreso fare il saluto romano a più riprese davanti ai tifosi, un gesto che non è piaciuto al presidente. Questa volta però sembra averla combinata davvero grossa e a testimoniarlo sono le parole di Claudio Lotito a La Zanzara, programma radiofonico: “Mi dicono che sono arrivate una marea di richieste di fare quella stessa operazione, questa è la Lazio mica stiamo a parlà de Cicciolina! Sono 20 anni che cerco di sdoganare una serie di situazioni di carattere politico, calcio didascalico e moralizzatore”.
Bernabé ha fatto un video su Instagram dove chiedeva perdono, dicendo che anche Gesù ha perdonato. Inoltre ha chiesto alla Lazio se potevano prendersi loro cura di Olimpia, l’aquila simbolo, ma Lotito è stato a dir poco categorico.
Lotito prosegue: “Perdono? Cosa devi perdonare? Se ammazzi una persona poi chiedi il perdono? Bernabé va nelle scuole con bambini di 9 e 10 anni, ha fatto un danno alla Lazio”. Insomma, una pace sempre più lontana e un addio scontato. Attualmente Bernabé è nella sua stanza di Formello, quartier generale della Lazio, in attesa del termine della convalescenza completa. Voci vicine alla Lazio raccontano di come si sentano addirittura delle urla provenienti dalla sua stanza, un modo esasperato di chiedere ancora una volta scusa.