Juan Darthés de Il mondo di Patty è stato condannato a 6 anni per violenza sessuale su Thelma Fardin

Anni fa era celebre per essere Leandro, uno dei protagonisti de Il Mondo di Patty, oggi Juan Darthés finisce invece sotto i riflettori per ben altro motivo. L’attore è stato condannato a 6 anni di carcere con l’accusa di stupro ai danni dell’attrice Thelma Fardin, sua collega sul set delle celebre fiction, in cui interpretava Giusy.



Nonostante la condanna sia arrivata solo oggi, i fatti risalgono al 2009, quando il gruppo di attori ha fatto una tournée in Nicaragua. Thelma Fardin ha reso pubblica la sua denuncia solo nel 2018, rivelando di aver subito abusi dall’attore allora 45enne (al tempo lei aveva 16 anni). “È stato nel 2009. Avevo 16 anni e stavamo facendo un tour per i bambini. Ero una bambina. L’unico attore adulto aveva 45 anni”, sono state le sue parole.



Le parole di Thelma Fardin dopo la condanna di Juan Darthés

Juan Darthés aveva negato tutto, accusando invece la collega: “Sono profondamente scosso e indignato – aveva detto in una intervista -. Sono morto, lei mi ha fatto fuori con questa cosa. A me adesso interessa solo che si faccia luce sulla verità e che la gente la sappia. Se chi di dovere dirà che quello che dice lei è vero, io mi toglierò la vita. Io non ho mai molestato nessuna ragazza, mai”.

Al termine dell’udienza del 10 giugno, che ha condannato Juan Darthés, l’attrice si è espressa in una conferenza stampa, dichiarando inizialmente che aveva perso la speranza che Darthés venisse processato: “Purtroppo, nonostante il fatto che oggi il mio caso abbia ricevuto giustizia, questa non è la realtà della maggior parte dei casi ed è per questo che oggi questa sentenza deve essere un messaggio di speranza per quelle persone che stanno ancora subendo qualche tipo di abuso. – ha dichiarato – Deve essere una speranza per loro pensare che, anche se è molto difficile, che anche se la persona che devono denunciare è potente, hanno molti strumenti”. Infine si è detta comunque commossa per aver ottenuto giustizia.