Judas and the Black Messiah, la storia vera: William O’Neal, l’inganno al partito delle Pantere Nere e l’uccisione di Fred Hampton

Judas and the Black Messiah è la struggente storia vera del presidente del Black Panther Party, Fred Hampton, brutalmente raggirato e ingannato da William O’Neal. Quest’ultimo, interpretato nel film da LaKeith Stanfield, è noto per essersi infiltrato, tra il 1968 e il 1969, nel partito delle Pantere Nere di Chicago e per aver contribuito alla tragica uccisione del leader, Fred Hampton. A soli ventuno anni, Hampton e il suo collega Panther, il 22enne Mark Clark, persero la vita in uno scontro che è passato alla storia: gli omicidi provocarono tensioni e reazioni forti in tutta la nazione, con William O’Neal segretamente al centro dell’operazione.



Ma come è stato coinvolto precisamente O’Neal e che fine ha fatto dopo la tragedia? A quanto pare William O’Neal sarebbe riuscito ad infiltrarsi nelle Pantere Nere nel ruolo di informatore, proprio negli anni in cui l’FBI aveva esteso le operazioni di controspionaggio nei confronti di determinate organizzazioni politiche attive negli Stati Uniti. O’Neal, dunque, divenne strettissimo collaboratore di Hampton, ricoprendo l’incarico di guardia del corpo del leader.



William O’Neal, cosa è successo dopo l’omicidio di Fred Hampton?

Dopo l’omicidio di Fred Hampton, il coinvolgimento di William O’Neal divenne di dominio pubblico e infatti l’uomo fu posto sotto la protezione dei testimoni federali. O’Neal grazie ad una nuova identità riuscì a vivere per qualche tempo in California, salvo poi tornare a Chicago alla fine degli anni ottanta. All’età di quarant’anni fu investito e ucciso da un’automobile sull’autostrada Eisenhower.

Considerate le dinamiche dell’incidente, la sua morte è stata etichettata come suicidio. La scomparsa dell’uomo lasciò l’opinione pubblica divisa tra sentimenti contrastanti. Persone vicine a O’Neal negarono l’ipotesi del suicidio, altre invece attribuirono la decisione di farla finita al senso di colpa derivato dalla collaborazione con l’FBI.