Judy Garland e il Mago di Oz, sacrifici e problematiche prima del successo

Nel 1939 la Metro Goldwyn Mayer decide di portare sugli schermi il Mago di Oz. Spesero due milioni di dollari per realizzare un film a colori; come prima scelta in realtà era stata nominata Shirley Temple, lei non fu disponibile e la casa di produzione la sostituì con Judy Garland. Dopo varie difficoltà il film fu affidato al regista Victor Fleming, che in quegli anni stava già lavorando a Via col vento. Judy fece un’interpretazione che colpì molto sia la critica che il pubblico, grazie alla sua vitalità e alla sua simpatia.

La MGM voleva che le attrici fossero magre e bellissime e di conseguenza il regista la sorvegliava e la teneva a dieta. Judy scoprì poco dopo che un amico con il quale condivideva l’appartamento era una spia di Meyer e che questo non si limitava a tenere sotto osservazione solo lei, ma anche sua madre. Le viene somministrato un medicinale molto usato all’epoca, la Benzedrina, che doveva essere usato insieme a dei sonniferi. Questo insieme di farmaci le creò una dipendenza e diventò un incubo nel corso della sua vita. Nonostante tutto, il Mago di OZ ebbe un’enorme successo, che si fa sentire ancora oggi.

Il successo di Judy Garland e del Mago di Oz e il vestito messo all’asta dopo anni

Il film Il Mago di Oz e la canzone che l’attrice Judy Garland canta al suo interno: “Over the Rainbow” ebbero un enorme successo nonostante le difficoltà iniziali e vinsero gli Oscar. L’attrice interpretava la piccola Doroty, sorridente e spensierata, immersa in un mondo fantascientifico. Il film ebbe così tanto successo da non solo essere ripreso in seguito da film come “Il grande e potente Oz” ma anche da essere celebrato e ricordato negli anni. Per fare capire quanto è stato grande il successo di questa produzione artistica, basti pensare che di recente, il vestito azzurro della protagonista, Doroty, è stato messo all’asta a cifre esorbitanti.

Come riporta l’agenzia di stampa nazionale Adnkronos: “Il vestito di Judy Garland è stato stimato per una cifra compresa tra 800mila e 1,2 milioni di dollari, è uno dei due abiti esistenti che conservano la camicetta bianca e solo uno dei quattro abiti blu e bianchi realizzati per il set cinematografico. Questo costume hollywoodiano è abbinato a una scena specifica del leggendario film, ovvero quando Dorothy affronta la Malvagia Strega dell’Ovest nel Castello della Strega”.