Julia Stanley: chi era la madre di John Lennon?
Julia Stanley era la madre di John Lennon, nato dal suo matrimonio con Alfred Lennon, usciere di albergo. John nacque nel 1940 a Liverpool e solo due anni dopo i suoi genitori si separano. Nel frattempo Julia ebbe un amante – Taffy Williams, soldato gallese – e da lui un’altra figlia Victoria, nel 1945. La bambina venne data in adozione, mentre John si trasferì a casa della zia Mimì, sorella di Julia, a Woolton al 251 di Menlove Avenue. Nel 1946 Julia e Alfred divorziarono. Julia incontrò allora John ‘Bobby’ Dykins con cui ebbe due figlie Julia e Jacqueline. “Da bambino era praticamente recluso da zia Mimì. Compiuti 14 anni però veniva sempre più spesso da noi, a trovare nostra madre Julia. Io allora dormivo con mia sorella Jackie per fargli spazio. Eravamo bambini, mangiavamo dolci. Anni dopo, ci portava i suoi primi singoli, li ascoltavamo insieme”, ha ricordato la sorellastra Julia, intervistata da Repubblica.
La morte prematura di Julia Stanley
Il 15 luglio 1958 Julia Stanley è stata travolta e uccisa da un’auto appena uscita da 251 Menlove Avenue, la casa della sorella Mimì dove il figlio John Lennon crebbe alla periferia di Liverpool. La morte prematura della madre, è stato un terribile shock per John, evento che segnerà per sempre la personalità e la vita dell’artista. Lennon ha dedicato due canzoni alla figura della madre: “Mother“, nata durante una terapia psicanalitica, e “Julia”, in cui ricorda la donna che gli ha insegnato a suonare i primi accordi di chitarra. Anche nella loro ultima conversazione, John e la sorella Julia parlarono della madre: “Tutte le conversazioni che abbiamo avuto riguardavano nostra madre. Tutte le foto che si possono vedere della mia famiglia a Liverpool e dintorni erano state scattate da nostro cugino Stan e da nostro zio Norman. Le descrissi tutte a John e lui mi chiese di mandargliele, dato che non aveva foto della nostra infanzia. Così il giorno dopo le staccai tutte dalle pareti e gliele spedii a New York”, ha ricordato su Repubblica.