All’uscita dall’Alta Corte di Londra, accompagnata dagli avvocati del marito, Stella Moris, moglie di Julian Assange, ha ribadito come la sentenza che arriverà dal tribunale londinese sarà decisiva per il futuro del marito. “Gli Stati Uniti stanno commettendo un abuso del proprio sistema legale e cercando di perseguitare e intimidire tutti noi” ha dichiarato. In ballo “c’è la possibilità di rendere pubblici i crimini commessi dagli Stati. L’esito di questa udienza rivelerà l’ampiezza di questi insabbiamenti”. I giudici hanno rimandato la decisione a data da destinarsi e secondo fonti arriverà a giorni. Il processo è cruciale perché “stabilisce in sostanza se egli vivrà o morirà”.



Prima dell’inizio dell’udienza di ieri, il Fatto Quotidiano ha intervistato la Moris. Parlando delle accuse degli Stati Uniti, che sostengono come le pubblicazioni di WikiLeaks abbiano messo a rischio le fonti della diplomazia americana, lei spiega: “Gli Stati Uniti ripetono le argomentazioni che il Pentagono ha fornito loro. Sono tesi prive di fondamento, ma su cui Washington insiste per cercare di portare i giudici dalla propria parte”. Il marito era assente alle due udienze:  “Avrebbe voluto partecipare di persona all’udienza ma non sta bene, non ce la fa”.



Stella Moris: “Julian Assange non sarà mai al sicuro negli Stati Uniti”

In Tribunale gli avvocati di Julian Assange hanno parlato di piani della Cia per uccidere o rapire il giornalista. “Julian non potrà mai essere al sicuro negli Stati Uniti: è il Paese che ha tramato per assassinarlo. A prescindere da quello che potrà fare l’attuale amministrazione, il Regno Unito sa bene che può accadere di tutto una volta che Julian si troverà sul suolo statunitense, soprattutto ora che mancano pochi mesi alle elezioni presidenziali…” spiega Stella Moris. 

Il futuro del giornalista è un’incognita. Il tribunale dell’Alta Corte di Londra nei prossimi giorni deciderà sull’estradizione del fondatore di WikiLeaks negli Stati Uniti, dove è ricercato per la pubblicazione di documenti riservati della Casa Bianca. La moglie, Stella Moris, spiega ancora: “Non sappiamo cosa accadrà ma io e i nostri figli lotteremo sempre per la libertà di Julian, ovunque ci porti la battaglia”.