Per Julian Assange si profila il carcere a vita? Il fondatore di Wikileaks, se sarà processato negli Stati Uniti d’America, rischia seriamente di rimediare una condanna pari a 175 anni di carcere sulla base di diciotto capi di imputazione, successivi alla pubblicazione sul suo sito, Wikileaks, fra il 2010 e il 2011, di documenti riservati e ottenuti in maniera del tutto illegale, relativi alle guerre in Iraq e in Afghanistan. In queste ore è tornata a parlare sul magazine del “Sunday Times” la sua dolce metà, Stella Moris, 37 anni e di professione avvocato. La donna, originaria del Sudafrica ma in possesso della cittadinanza svedese e di quella spagnola, si è detta preoccupata per il futuro di Julian e spera di evitare al compagno l’estradizione negli USA: “Per lui sarebbe una sentenza di morte e per noi qualcosa di simile – ha dichiarato la donna –. I miei figli rimarrebbero senza padre e io perderei l’uomo che amo per sempre”. Una situazione umanamente drammatica ed effettivamente non così lontana dalla realtà delle cose.



JULIAN ASSANGE: “PER I FIGLI È SOLO UNA VOCE”

Come spiega Stella sulle colonne del magazine del “Sunday Times”, uno dei loro due figli, Max, 19 mesi, ha potuto vedere il papà per la prima volta ad aprile 2019 in carcere, senza che fosse tuttavia consentito il contatto fisico tra i due: “Per lui è solo una voce senza corpo. È stato crudele non poterlo abbracciare”, ha affermato la donna, mentre Gabriel, il figlio maggiore (3 anni), parla già al telefono con il padre. Stella Moris ha poi parlato del sentimento che lo lega a Julian Assange e alla nascita del loro rapporto: “La nostra era una relazione stabile e volevamo una famiglia. Abbiamo preso il controllo delle nostre vite perché su questo nessuno avrebbe potuto interferire, malgrado la presenza di telecamere ovunque all’interno dell’ambasciata”. Sono però proprio le avversità che “ti permettono di conoscere il vero carattere di una persona” e, a suo dire, quello di Assange è in tutto e per tutto accostabile a quello proprio di “un uomo rinascimentale del ventunesimo secolo”.

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