«Da dove nasce la speranza?»: in tempi di Covid, di morte e malattia, di incertezza sul futuro, il titolo dell’incontro al Meeting di Rimini con il Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione Don Julián Carrón è emblematico e indicativo di cosa realmente può “tenere” desto il cuore dell’uomo davanti allo spavento di una realtà tornata di nuovo incerta e fragile dopo anni di sviluppo praticamente senza freni nel mondo globalizzato. Intervenendo in una breve intervista all’arrivo nel Palacongressi di Rimini, il Presidente della Fraternità di CL è raggiante nel vedere come al netto delle condizioni estremamente complicate dalla pandemia Covid-19, si è riusciti a mantenere la kermesse al suo 41esimo anno consecutivo. Una “special edition” che lo stesso Carrón conferma nel breve dialogo in vista dell’incontro delle 21: «È importantissimo avere fatto il Meeting di Rimini quest’anno perché è un segno di come una difficoltà può diventare un’occasione di fare dei passi giganteschi che sarebbero impossibile fare senza una provocazione di questo calibro». Dall’inaugurazione di Mario Draghi agli interventi politici di domani – presenti oltre al Ministro Speranza anche quasi tutti i capi di partito del Governo e dell’opposizione – le luci sono puntate sul Meeting, eppure non è solo la politica o l’economia o ancora le sfide della sanità a rappresentare l’unico vero interesse sulla kermesse riminese: «Si arriva dappertutto, come mai il Meeting di Rimini era riuscito a fare e questo è solo l’inizio della rivoluzione che il Meeting quest’anno ha accettato di percorrere».
L’INCONTRO IN DIRETTA STREAMING: GLI OSPITI
«Quando le circostanze sono avverse si incomincia a sperare in un futuro migliore, proiettando le proprie attese in un cambiamento auspicato, ma fondamentalmente incerto. Una tale speranza spesso finisce nella delusione, nella rassegnazione, nella violenza oppure in nuove proiezioni più sofisticate», scrive il Meeting di Rimini nel presentare l’ ultimo incontro della terza giornata di kermesse. Dalle ore 21 con prenotazione in presenza solo per chi si registra sul sito del Meeting di Rimini (Luogo:: Plenaria Palacongressi Rimini), oppure in diretta video streaming sul canale YouTube, è disponibile l’incontro dal titolo “Da dove nasce la speranza?” con Julián Carrón, Presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione. Introduce Bernhard Scholz, Presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli.
L’INCONTRO CON DON JULIÁN CARRÓN
«“Che cosa ci strappa dal nulla?“. Come possiamo, nell’inevitabile dramma del vivere, non soccombere alla nostra vulnerabilità e alla nostra impotenza? Che cosa può rispondere al vuoto di senso? L’urto provocato dal Coronavirus, che ha scosso ciascuno di noi facendoci temere per le nostre vite, ha reso ancora più acuta la domanda, mettendoci nelle condizioni di vagliare con maggiore chiarezza i tentativi di risposta»: lo scrive lo stesso Don Carrón all’interno del suo ultimo libro pubblicato per Editrice Nuovo Mondo, “Il brillio degli occhi – Che cosa ci strappa dal nulla?”. In un tempo di smarrimento e incertezza, il fondatore di Comunione e Liberazione già dal tempo del lockdown invitava il cuore dell’uomo a non rimanere “perso” nell’angoscia pur legittima e comprensibile: «Se siamo chiusi dentro casa e costretti all’inattività non dobbiamo sentirlo come una sospensione della vita ma al contrario come una sua intensificazione, non come costrizione alla solitudine ma come possibilità di scoprire una Presenza… Non è un invito ad affermare la superiorità della contemplazione sull’azione, precisa l’autore. Ma a cercare di incontrare il Mistero nelle circostanze in cui ci veniamo a trovare, qualunque esse siano. “C’è un punto che accomuna tutti ed è la disponibilità ad accettare la chiamata che viene dalla realtà”», riporta sul Sussidiario.net Agostino Giovagnoli nel commentare il libretto di Carrón uscito durante la fase 1, “Il risveglio dell’umano. Riflessioni da un tempo vertiginoso” (Bur 2020). Ecco che da quell’ennesimo smarrimento nella storia umana che è stato ed è ancora il Covid-19, si è imposta come urgenza la domanda su quale Presenza possa donare la speranza necessaria per tenere desto il cuore dell’individuo. Una domanda posta ancora più in evidenza nell’introduzione all’incontro di stasera al Meeting di Rimini 2020: «Esiste una speranza che non dipenda semplicemente da circostanze più favorevoli, che non ha bisogno di evadere le difficoltà, ma che ha la forza di entrare nella realtà cosi come si presenta e di aprire dal suo interno la dinamica di una vita più libera e più bella?».