Julio Sergio, storico ex portiere della Roma, ha pubblicato un selfie molto commuovente sul suo profilo Instagram, uno scatto assieme al figlio Enzo, che da anni combatte contro un tumore al cervello. “Io e il mio socio stiamo lavorando per tanti progetti futuri!”, è la firma dell’ex estremo difensore giallorosso ad un selfie in ospedale in cui si vede il faccione sorridente del brasiliano e sullo sfondo il figlio sul letto d’ospedale, con tanto di pollice alzato. Due anni fa, era il 2020, al piccolo Enzo, nato in Italia, a Roma, venne diagnosticato un tumore cerebrale che lo costrinse ad un ricovero e ad un intervento chirurgico.
Pochi giorni dopo l’operazione Julio Sergio invitò i suoi ex colleghi conosciuti durante la permanenza nella capitale, leggasi Andrea Pirlo, Buffon, Francesco Totti, Neymar, Leonardo Bonucci, Cuadrado e Cristiano Ronaldo, ad inviare un affettuoso video-messaggio al proprio figlio, di modo di sostenerlo in questa durissima lotta. Moltissimi i commenti all’ultimo post di Julio Sergio, a cominciare da numerosi calciatori brasiliani come Leandro Franco, Fernando Camilo, Roger Guerriero, tutti ovviamente di in bocca in lupo e pronta guarigione. Anche il profilo ufficiale Instagram della Roma non ha voluto far mancare il suo supporto, commentando con un cuoriocino di colore nero lo scatto pubblicato.
JULIO SERGIO E LA NUOVA VITA DOPO IL CALCIO
Julio Sergio, dopo essere stato definito “il miglior terzo portiere del mondo” da parte dell’ex tecnico romanista Luciano Spalletti, e dopo aver appeso i guantoni al chiodo, ha cambiato vita, ed oggi si occupa della gestione di una società finanziaria molto importante.
“Ho anche alcune aziende in cui ho investito i soldi guadagnati in carriera per poter vivere tranquillo – ha raccontato recentemente lo stesso portiere, intervistato dai microfoni di Goal.com – lavoro tutti i giorni quando non alleno. Inizio alle 8 di mattina e finisco alle 17. Una vita normale come quella che fanno tutti gli altri. La mia azienda non si occupa di calcio, ma di investimenti”.