Junior Cally a Sanremo è il tema indubbiamente più caldo fra quelli connessi alla settantesima edizione del Festival della Canzone italiana, in programma a partire da martedì 4 febbraio in landa matuziana, presso il celebre teatro “Ariston”. Il rapper mascherato è finito in un vespaio di polemiche per via di alcune strofe dei suoi brani, contenenti frasi sessiste e inneggianti alla violenza, in particolare modo verso il genere femminile. Anche Matteo Salvini, leader della Lega, è intervenuto a gamba tesa nella discussione circa l’annunciata partecipazione alla kermesse canora da parte dell’artista, con un tweet che lascia spazio a poche interpretazioni: “A proposito, mi vergogno di quel cantante che paragona donne come tr…., violentate, sequestrate, stuprate e usate come oggetti. Lo fai a casa tua, non in diretta sulla Rai e a nome della musica italiana”. Ecco, prima di cliccare “invio” Salvini probabilmente si è dimenticato di rileggere con attenzione il testo scritto: se l’avesse fatto, probabilmente ora non sarebbe nell’occhio del ciclone e attaccato senza soluzione di continuità.
JUNIOR CALLY A SANREMO: BUFFAGNI (5 STELLE) ACCUSA SALVINI
Polemiche su Junior Cally a Sanremo, polemiche su Matteo Salvini che commenta la partecipazione di Junior Cally a Sanremo, dicevamo. Un fil rouge indubbiamente non voluto, ma scovato dal viceministro all’Economia Stefano Buffagni (Movimento Cinque Stelle), che su Twitter ha risposto al leader del partito del Carroccio: “Quindi insultare, sequestrare, violentare, stuprare, usare le donne come oggetti, per te va bene, ma basta farlo con discrezione dentro casa? Vergogna! Le donne vanno rispettate e amate. Sempre!”. Anche il deputato Matteo Orfini (PD) la pensa come Buffagni: “La condanna alla violenza sulle donne non è molto credibile quando viene da uno che portò su un palco una bambola gonfiabile per offendere Laura Boldrini . Ma, soprattutto, che diamine vuol dire lo fai a casa tua e non in diretta Rai? Caro Salvini, la maggior parte degli episodi di violenza sulle donne avvengono proprio tra le mura domestiche”. Gianni Sammarco, responsabile della comunicazione della sezione laziale di Forza Italia, prova a interpretare meglio il contenuto e scrive: “Trovo grottesco che adesso ci si scagli contro Salvini per una frase mal riuscita. Si dovrebbe andare alla sostanza: tutte le forze politiche e tutte le associazioni stanno stigmatizzando la presenza di Cally a Sanremo”.