Junior Cally
e Achille Lauro, due protagonisti del Festival di Sanremo 2020 ma non solo secondo Striscia la notizia. Vi abbiamo raccontato le polemiche delle ultime ore legate al rapper mascherato, accusato di sessismo per i testi di alcune sue canzoni. Ma c’è di più per il tg satirico: Pinuccio ha evidenziato curiose analogie tra il caso Cally e quello legato a Lauro, che un anno fa esordì al Festival con un «inno ai morti per droga». Secondo Pinuccio, il percorso del «riciclaggio di cantanti» è simile ed è tutto opera di Ferdinando Salzano di Friends & Partner e del vicedirettore di Rai 1 Claudio Fasulo: entrambi se la sono presa con le forze dell’ordine, entrambi hanno pubblicato un libro con Rizzoli prima della partecipazione al Festival e, infine, entrambi hanno acceso le polemiche per i testi delle loro canzoni. «Da ragazzi di periferie diventano dei ragazzi splendidi spendibili in tutti i salotti d’Italia», conclude Pinuccio…
JUNIOR CALLY, STRISCIA LA NOTIZIA: “ANALOGIE CON CASO ACHILLE LAURO”
Vedremo nelle prossime ore se Junior Cally e Achille Lauro replicheranno al servizio di Striscia la notizia (clicca qui per vedere il video) e vedremo anche se il tg satirico di Antonio Ricci continuerà la sua “campagna”. Ciò che è certo è che le polemiche sul rapper mascherato difficilmente si spegneranno. Basti pensare che anche la Regione Liguria si è scagliata contro la sua partecipazione a Sanremo: nelle scorse ore il Consiglio Regionale ha approvato un ordine del giorno per chiedere alla Rai di «ritirare immediatamente l’invito al trapper romano Junior Cally a partecipare al 70/mo Festival di Sanremo». Come spiega Il Secolo XIX, il documento è stato condiviso da tutti i gruppi e impegna il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti «a esprimere pubblicamente ferma condanna nei confronti dei messaggi violenti e sessisti diffusi nella produzione musicale del trapper». Insomma, ne vedremo delle belle…