Junior Cally continua a restare al centro delle polemiche nel bel mezzo di questo settantesimo Festival di Sanremo 2020. Dopo le parole durissime di ieri da parte di Gessica Notaro, il rapper ora senza maschera ha deciso di replicare alla modella riminese sfregiata con l’acido dall’ex compagno Edson Tavares nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi all’Ariston. Junior Cally ha quindi risposto, come riporta anche TgCom24: “Se non riusciamo a vedere la differenza tra fiction e realtà vale tutto. Chiaramente sono dalla parte di Gessica, sono contrario a qualsiasi violenza di ogni tipo, compresa quella sulle donne”. Il rapper con queste parole ha voluto replicare a suo modo a Gessica Notaro che anche lei in conferenza lo aveva menzionato con tanto di foto a confronto tra la maschera del rapper e quella che fu costretta a indossare. “Io e Junior Cally una cosa in comune l’abbiamo: la maschera” – aveva detto -“Lui per idolatrare la violenza e fare show, io per difendermi dalla violenza subita”.
JUNIOR CALLY RISPONDE A GESSICA NOTARO MA NON CHIEDE SCUSA
Junior Cally è poi tornato anche sulla questione del brano oggetto di critiche e contenente le frasi violente contro le donne. “Se ci si sofferma su quattro righe nessuno può cantare più a Sanremo, e in ‘Strega’ una strofa dice: ‘Rispondi a parole che bene assestate possono spezzare la loro mandibola’, un chiaro invito alla non violenza”, ha spiegato il rapper. Prima del suo esordio a Sanremo Junior Cally aveva deciso di fare un passo indietro e chiedere scusa tramite alcune sue Instagram Stories: “Purtroppo moltissime persone, forse che si avvicinano al rap per la prima volta, si sono sentite ferite. Me ne dispiaccio profondamente, non era e non sarà mai mia intenzione ferire qualcuno”. Oggi però ha ribadito la sua posizione in conferenza ritirando le scuse (di fatto mai arrivate): Dobbiamo capire se questo genere non riesce a essere capito o non vuole essere capito. Ma i miei brani li rifarei tutti, non devo scusarmi ma mi dispiace se ho ferito qualcuno”, ha riferito, aprendo la strada a nuove polemiche.