Questa sera – domenica 14 aprile – Italia 1 propone un film che unisce sapientemente azione e avventura, oltre a rappresentare un ‘must’ delle saghe cinematografiche. Andrà infatti in onda Jurassic World – Il regno distrutto, ovvero il sequel del titolo omonimo oltre che quinto capitolo del franchise. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2018 con alla regia un pioniere del genere, Juan Antonio Bayona.



Nel cast di Jurassic World – Il regno distrutto tornano Chris Pratt e Bryce Dallas Howard, rispettivamente nei panni di due personaggi iconici della saga: Owen Grady e Claire Endearing. Rispetto ai titoli precedenti sono da annoverare tra le new entry Daniella Pineda e Justice Smith, entrambi con un ruolo cardine nella trama. La pellicola ha battuto diversi record dal punto di vista economico: con un budget monstre da 432 milioni di dollari è attualmente il secondo film più costoso mai realizzato. Per quanto riguarda gli incassi, Jurassic World – Il regno distrutto si piazza al ventesimo posto dei film con il maggior guadagno di sempre con oltre 1,3 milioni di dollari in tutto il mondo.



Jurassic World – Il regno distrutto: la trama del film in onda questa sera su Italia 1

La trama di Jurassic World – Il regno distrutto si ricollega a quanto accaduto nel corso del titolo precedente. Dal punto di vista cronologico siamo a 3 anni dalla fatale devastazione del parco a tema e tutti coloro che abitavano il luogo hanno ormai abbandonato le proprie abitazioni dando dunque spazio al ritorno dei dinosauri. In questo capitolo però non saranno gli umani la minaccia per la loro esistenza, bensì la presenza di un vulcano minaccioso che chiamerà all’appello gli esperti Claire Dearing e Owen.



La realtà, come spesso accade, si rivela ben diversa da quella manifesta; il pericoloso vulcano non è altro che un pretesto ordito da Eli Mills – interpretato da Rafe Spall – che non sembra avere alcuna intenzione di salvare la vita ai dinosauri. Il suo vero obiettivo è quello di realizzare una cospicua vendita e trovare dunque il prima possibile un acquirente. Ma non è tutto; il responsabile dell’operazione è anche riuscito, con uno stratagemma biologico, a dare vita ad un nuovo dinosauro al fine di immetterlo nel mercato bellico.