«La malattia sta peggiorando». Così Justin Bieber ha spiegato il motivo per il quale è costretto a fermare il suo tour. Con questo messaggio, pubblicato sulle Instagram Stories, l’artista ha ufficializzato la sua pausa forzata. «Non riesco a credere a quello che sto per dire. La malattia sta peggiorando. Ho il cuore spezzato perché dovrò rimandare i prossimi show (ordini dei dottori)», ha scritto il cantante canadese. Anche se non ha fornito dettagli riguardo la malattia che sta affrontando, i sospetti dei fan si sono concentrarsi sul morbo di Lyme, visto che in passato aveva raccontato di esserne affetto. Dunque, l’ipotesi è che la patologia si sia riacutizzata. Le date rimandate, comunque, sono quelle in Canada.



Infatti, l’annuncio è arrivato con il concerto alla Scotiabank Arena di Toronto all’orizzonte. Per ora Justin Bieber è costretto a saltare tre concerti, per gli altri dipenderà dalle sue condizioni di salute, quindi da come starà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Un vero peccato per i fan canadesi, visto che attendevano da due anni Justin Bieber dopo i rinvii del 2020 e del 2021 a causa della pandemia Covid.



JUSTIN BIEBER E IL MORBO DI LYME

Insieme al comunicato di Justin Bieber è arrivato quello della Scoatiabank Arena di Toronto. «A causa di malattie non correlate al Covid-19, il Justice Tour ha posticipato gli spettacoli di Toronto e Washington DC di questa settimana». L’organizzazione, però, sta chiedendo ancora una volta ai fan del cantante di conservare il biglietto del concerto, anche perché le due date saranno riprogrammate prima della fine dell’estate. «Vi amo, mi prenderò un periodo di riposo e poi starò meglio», ha assicurato Justin Bieber, che due anni fa aveva rivelato di essere affetto dal morbo di Lyme e da una mononucleosi cronica «che ha colpito la mia pelle, le funzioni del cervello e la mia salute in generale».



La malattia di Lyme, detta anche borreliosi, è una infezione causata dal batterio Borrelia burgdorferi, parassita trasmesso agli esseri umani tramite la puntura delle zecche del genere Ixodes. Il contagio avviene di solito a contatto con la natura, durante escursioni in mezzo alla vegetazione. I sintomi sono febbre, mal di testa, stanchezza ed eritema migrante. Se riconosciuta in fase precoce, la malattia si supera con un ciclo di antibiotici mirati. Ma se viene trascurata, l’infezione può dare, oltre alla febbre e all’eritema cutaneo, dolori articolari, paresi facciale e diffondersi alle articolazioni, al cuore e al sistema nervoso.