E’ tra i concorrenti di Tale e Quale Show ma soprattutto uno dei volti più iconici della televisione italiana: stiamo parlando di Justine Mattera. Nata a New York ma con origini italiane, proprio nel nostro Paese è riuscita a trasformare il talento in successo destreggiandosi in innumerevoli ruoli e creando un rapporto costante ed empatico con il pubblico. La sua ‘volta buona’ è stata forse l’incontro con Paolo Limiti; primo a vedere in lei il barlume del talento ma soprattutto una clamorosa somiglianza con Marilyn Monroe.
Parte così la carriera in tv di Justin Mattera che dalle varie edizioni di “Ci vediamo in tv” nei panni di showgirl riuscirà poi ad ampliare ulteriormente i suoi impegni professionali mettendo in evidenza tutta la sua attitudine istrionica. La vita non è stata però sempre semplice per la showgirl; in passato ha dovuto vivere il calvario della malattia, ovvero un cancro all’altezza dell’occhio. “Quando hai una storia di cancro in famiglia ti sottoponi a diversi controlli. Io ho avuto una cosa banalissima rispetto a mia sorella che ha avuto quattro battaglie feroci contro il cancro. Basalioma sotto l’occhio, questa la malattia scoperta da Justine Mattera e per la quale ha temuto – stando alle parole della showgirl riportate da Il Messaggero – di dover rivedere la sua stessa carriera. “Mi hanno detto di toglierlo subito e operarmi; temevo di non poter usare il mio volto per lavorare e che avrei dovuto cominciare ad usare il cervello…”.
Justine Mattera, il calvario della malattia ‘condiviso’ con sua sorella Jessica
Justine Mattera è stata più forte della malattia, un calvario che purtroppo si è ritrovata a condividere anche con sua sorella Jessica, la quale ha vissuto periodo ancora più intensi e difficili. Grazie a delle cure all’avanguardia quest’ultima è riucita non solo a superare la malattia ma anche ad avere una gravidanza ma ancora oggi sono evidenti le ripercussioni. “A 48 anni mia sorella si è ritrovata in insufficienza cardiaca necessitando di un intervento d’urgenza e la sostituzione dell’aorta…”.