Tra gli ospiti della puntata di oggi di C’è tempo per, il programma condotto su Rai Uno da Beppe Convertini e Anna Falchi, c’è anche Justine Mattera. Gradita presenza quella della showgirl newyorchese che il pubblico italiano ha imparato ad apprezzare in particolare all’epoca del suo sodalizio professionale e sentimentale con uno dei grandissimi signori della televisione nostrana Paolo Limiti. Impossibile scindere l’immagine di Justine Mattera da quella di Paolo Limiti, galantuomo del piccolo schermo che con discrezione e gentilezza è entrato per tanti anni nelle case degli italiani, venuto a mancare nel 2017 a causa di un cancro. I due si erano conosciuti a Milano: notata la complessiva somiglianza con Marilyn Monroe di Justine, Limiti la volle come showgirl nelle varie edizioni di Ci vediamo in TV, dal 1996 al 2003, spalancandole le porte del successo.
JUSTINE MATTERA: “AI FUNERALI DI PAOLO LIMITI IO C’ERO”
Il matrimonio fra Justine Mattera e Paolo Limiti durò soltanto due anni, dal 2000 al 2002, ma ciò non toglie che la soubrette americana abbia nutrito nei confronti del presentatore un affetto sincero e una profonda gratitudine anche dopo la rottura. Alla morte del conduttore, però, aveva fatto parlare la presunta assenza della donna ai funerali. Lei aveva replicato a tono alle accuse che le erano piovute addosso nel corso della puntata di Vieni da me andata in onda il 2 marzo: “Io c’ero ai funerali, ma non mi sono fatta vedere. Sono stata dietro, in fondo alla folla. Non me la sono sentita di affrontare le altre persone… né di essere ripresa dalle telecamere. Mi sembrava tutta una recita. Come se il tutto sminuisse i miei veri sentimenti. Sono stata dietro e mi sembrava tutta una farsa. Loro (i presenti ai funerali dell’ex, ndr) pensavano di me ‘quella non sapeva fare niente’. Vedevo la gente che andava a salutarlo e non me la sono sentita di farmi vedere dalle telecamere, ai funerali. Sentivo un vuoto enorme. Da anni non stavamo insieme, ma ho sentito un vuoto. Ognuno ha il diritto di elaborare il lutto come meglio crede. E le critiche sono fuori luogo, specialmente in questo caso. Sono sempre stata molto riconoscente a Paolo”.