Juventus, Cherubini resta: la data del nuovo Cda
Rivoluzione in casa Juventus, con le dimissioni dell’interno Cda, compreso il presidente Andrea Agnelli – che ha salutato il club con una lunga lettera – il vicepresidente Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene. Le dimissioni non riguardano però l’attuale direttore sportivo, Federico Cherubini. Il dirigente bianconero non è parte del Consiglio di Amministrazione dimissionario e dunque rimarrà nel club, almeno per il momento, così come tutti gli altri dirigenti che non sono nel Cda, come anche l’ex portiere Storari. È stata intanto fissata anche la data del prossimo Consiglio d’Amministrazione, quando verranno appunto rese note le nuove nomine: si terrà il prossimo 18 gennaio 2023, dunque dopo la ripresa del campionato.
Juventus, lettera del presidente Agnelli
Andrea Agnelli ha scritto una lunga lettera dopo le dimissioni da presidente della Juventus, insieme a tutto il Cda: “Giocare per la Juventus, lavorare per la Juventus; un unico obiettivo: Vincere. Chi ha il privilegio di indossare la maglia bianconera lo sa. Chi lavora in squadra sa che il lavoro duro batte il talento se il talento non lavora duro. La Juventus è una delle più grandi società al mondo e chi vi lavora o gioca sa che il risultato è figlio del lavoro di tutta la squadra. (…)
Quando la squadra non è compatta si presta il fianco agli avversari e questo può essere fatale. In quel momento bisogna avere la lucidità e contenere i danni: stiamo affrontando un momento delicato societariamente e la compattezza è venuta meno. Meglio lasciare tutti insieme dando la possibilità ad una nuova formazione di ribaltare quella partita. La nostra consapevolezza sarà la loro sfida: essere all’altezza della storia della Juventus”.
Juventus, si dimette tutto il Cda: via anche Agnelli
Terremoto in casa Juventus. Nel corso dell’assemblea straordinaria degli azionisti si è dimesso tutto il Cda, compreso il presidente Andrea Agnelli, che lascia così dopo 12 anni alla guida del club. Addio anche al vicepresidente Nedved, all’amministratore delegato Maurizio Arrivabene e all’intero Consiglio d’amministrazione. L’assemblea degli azionisti era inizialmente prevista per il 28 ottobre ma poi posticipata al 23 novembre, per poi essere ulteriormente sposata al 27 dicembre.
Ad Arrivabene, amministratore delegato del club bianconero, resteranno le deleghe per l’amministrazione in questo periodo di passaggio, in attesa che venga scelta una nuova dirigenza che possa guidare il club bianconero già dai prossimi giorni. Nuove notizie si attendono da Exor, società proprietaria del club bianconero, in mano di John Elkann. La decisione del Cda della Juventus è legata al caos plusvalenze.
Juventus, dimissioni del Cda: il comunicato ufficiale
Pochi minuti dopo la diffusione della notizia, la Juventus ha fatto chiarezza spiegando che la decisione è legata alle criticità evidenziate dalla Consob relative ai bilanci della società e al caos plusvalenze: “Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi oggi sotto la Presidenza di Andrea Agnelli, acquisiti nuovi pareri legali e contabili degli esperti indipendenti incaricati ai fini della valutazione delle criticità evidenziate da Consob ai sensi dell’art. 154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p.A., società di revisione di Juventus.
Con riferimento alle criticità relative alle c.d. “manovre stipendi” realizzate negli esercizi 2019/2020 e 2020/2021, il Consiglio di Amministrazione ha rilevato che si tratta di profili complessi relativi ad elementi di valutazione suscettibili di differenti interpretazioni circa il trattamento contabile applicabile e ha attentamente considerato i possibili trattamenti alternativi”.