E’ stata sospesa e quindi definitivamente rinviata l’udienza preliminare nei confronti della Juventus, inerente la famosa inchiesta Prisma riguardante i bilanci della società bianconera dal 2019 al 2021. L’udienza era scattata presso il tribunale di Torino alle ore 9:30 di stamane, davanti al giudice per le indagini preliminari Marco Picco, e non vi era alcun imputato presente in aula. Dopo circa tre quarti d’ora, alle ore 10:15, così come fatto sapere da La Gazzetta dello Sport attraverso il sito web, l’udienza era stata sospesa e il giudice si è ritirato presso la camera di consiglio per valutare la richiesta di emissione del decreto di citazione del responsabile civile.



“In sostanza – scrive e spiega la Rosa – i piccoli azionisti (sono circa una trentina ndr) hanno chiesto la citazione della società Juve come responsabile civile”. Non si è invece costituita parte civile l’Agenzia delle entrate, come invece si pensava negli scorsi giorni, mentre la Consob sì. Dopo un’ora di interruzione il pubblico ministero Gianoglio, uno dei titolari dell’inchiesta sull’indagine Prima, ha spiegato che l’udienza era stata sospesa definitivamente e rinviata: “Ci sarà un rinvio, la sospensione decisa dal giudice solo per scrivere il provvedimento”. La data scelta è il 10 maggio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



JUVENTUS, AL VIA UDIENZA PRELIMINARE, 12 INDAGATI: ECCO CHI SONO E I REATI CONTESTATI

Nella giornata di oggi prende il via presso il tribunale di Torino, davanti al gup Marco Picco, l’udienza preliminare inerente l’inchiesta Primsa che vede coinvolta la Juventus e i casi sospetti di eventuali plusvalenze, oltre alle presunte irregolarità sugli stipendi. Oggi si deciderà quindi il rinvio a giudizio per la Juventus e altri 12 dirigenti, a cominciare dall’ex presidente Andrea Agnelli, che lo scorso 28 ottobre ha annunciato le dimissioni così come Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene, Fabio Paratici. Gli altri indagati sono Marco Re (ex Chief Financial Officer Juventus e dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari), Stefano Bertola (ex Chief Financial Officer Juventus, subentrato nel 2020 al posto di Re).



E ancora, Stefano Cerrato (attuale Chief Corporate & Financial Officer Juventus), l’avvoc ato Cesare Gabasio (General Counsel and Chief Legal Officer Juventus), Francesco Roncaglio, (ex membro CdA Juventus), Enrico Vellano (ex membro CdA Juventus), Stefania Boschetti(revisore legale Ernst & Young), e infine, Roberto Grossi (revisore legale Ernst & Young). I 12 indagati più la Juventus si “scontreranno” con i pm Marco Gianoglio e Mario Bendoni, mentre Ciro Santoriello, terzo titolare dell’inchiesto, ha preferito astenersi dopo il famoso video sui social in cui dichiarava, 4 anni fa, la propria antipatia sportiva verso la Juventus.

JUVENTUS, UDIENZA PRELIMINARE: CODACONS, CONSOB E AGENZIA ENTRATE PARTI CIVILI E FIGURE OFFESE

Ci saranno poi le parti che si costituiranno parte civile, leggasi il Codacos, che si presenterà con alcuni piccoli soci bianconeri, quindi Consob ed Agenzia delle Entrate, individuate come persone offese.

I reati ipotizzati nei confronti della Juventus, risalenti al periodo 2018-2021, sono quelli di falso in bilancio, false comunicazioni al mercato azionario, false fatturazioni e ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza. Nel corso del dibattito odierno, si parlerà anche dello spinoso caso della competenza territoriale. I legali bianconeri, stando a quanto riferisce RaiNews, chiedono lo spostamento da Torino a Milano o a Roma. Toccherà al GUP decidere e non è da escludere un rinvio alla Cassazione.