Festa scudetto rimandata per la Juventus. Al triplice fischio del match con l’Udinese, i bianconeri hanno dovuto incassare una sconfitta imprevedibile. Zero punti per la ‘vecchia signora’, che perde la ghiotta occasione di diventare matematicamente campione d’Italia. Con il risultato di 2-1, maturato grazie ai gol di De Ligt per la Juventus e di Nestorovski e Fofana per l’Udinese, la formazione guidata da Maurizio Sarri è costretta a rimandare la festa tricolore. La sconfitta rimediata a Udine, infatti, lascia l’amaro in bocca alla Juventus e tiene aperti alcuni scenari da un punto di vista prettamente matematico nella lotta al titolo. In linea teorica ‘Madama’ potrebbe ancora essere superata dall’Atalanta, dall’Inter o dalla Lazio. A tre giornate dalla fine del campionato, i punti di distacco tra la Juventus e i bergamaschi sono 6, 7 invece dai nerazzurri. Undici punti sui biancocelesti, che a breve scenderanno in campo contro il Cagliari. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
DOCCIA FREDDA JUVENTUS: SCUDETTO RIMANDATO?
Doccia fredda per la Juventus: dopo l’intervallo l’Udinese ha trovato il gol del pareggio con Nestorovski e quindi così non è campione d’Italia. Se il risultato restasse fermo sullo 0 a 0, la squadra di Maurizio Sarri sarebbe costretta allora a rimandare la festa scudetto. Questo perché un pareggio oggi a Udine non basterebbe ai bianconeri, che potrebbero infatti essere superati fino alla fine dall’Atalanta e appaiati dalla Lazio, sempre se la squadra di Simone Inzaghi dovesse portarsi a nove punti. Questo perché i biancocelesti sono in vantaggio nella differenza reti per quanto riguarda gli scontri diretti. Vincere oggi è dunque importante a fronte del pareggio dell’Inter contro la Fiorentina per festeggiare il nodo scudetto consecutivo. Ma l’Udinese si sta rivelando un avversario ostico per la Juventus, anche perché i friulani hanno bisogno di punti per la corsa salvezza. Interessi incrociati, dunque, alla Dacia Arena. (agg. di Silvana Palazzo)
DE LIGT AVVICINA LO SCUDETTO ALLA JUVENTUS
La Juventus è campione d’Italia all’intervallo di Udine, partita valida per la 35^ giornata di Serie A che può far festeggiare in anticipo lo scudetto alla Vecchia Signora: il gol del vantaggio lo ha segnato Matthijs De Ligt, una splendida rete con stop di petto a riprendere la respinta della difesa avversaria, due passi di coordinazione per preparare la conclusione e botta secca con il destro a incrociare e battere Musso. Il centrale olandese diventa così il più prolifico difensore della Juventus in questo campionato, salendo a quota 4 gol e staccando Leonardo Bonucci questa sera squalificato; adesso la Juventus deve gestire il suo vantaggio, come abbiamo detto un pareggio non basterebbe ai bianconeri per prendersi il nono scudetto consecutivo con tre giornate di anticipo e allora vedremo se Maurizio Sarri chiederà ai suoi, avendo sbloccato la partita e potendo giocare in discesa e senza troppe pressioni, di aumentare ulteriormente i giri del motore andando alla ricerca della rete della tranquillità, e del tricolore. (agg. di Claudio Franceschini)
SI GIOCA A UDINE
Si gioca alla Dacia Arena: tra circa 90 minuti scopriremo se la Juventus sarà aritmeticamente campione d’Italia per la nona volta consecutiva, non dovesse centrare l’obiettivo avrebbe poi Sampdoria, Cagliari e Roma per conquistare gli ultimi 2 punti utili. Maurizio Sarri può così diventare il terzo allenatore a far parte di questa striscia record: i primi tre scudetti li ha infatti vinti Antonio Conte, che nell’estate 2014 (al secondo giorno di ritiro) ha clamorosamente dato le dimissioni in circostanze mai davvero chiarite. Il giorno seguente la Juventus ha annunciato Massimiliano Allegri, non troppo ben visto per i suoi trascorsi nel Milan: il toscano in breve è diventato tra i tre tecnici più vincenti nella storia del club, mettendo in bacheca 5 campionati, 4 Coppe Italia (consecutive, altro primato) e due Supercoppe Italiane, ma riportando anche i bianconeri in finale di Champions League, due volte in tre stagioni. L’addio si è consumato non troppo bene almeno rispetto ai tifosi, che nell’ultima stagione ne hanno contestato il modo di giocare e l’eliminazione bruciante dall’Europa per mano dell’Ajax; forse Sarri non era la prima scelta,anche lui si trascinava un passato da rivale (e che rivale) e a proposito di polemiche ha fatto il pieno, ma intanto è ad un passo dal primo titolo con la Juventus. Aspettando la Champions League, un banco di prova non indifferente…(agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA CON UNA VITTORIA
La Juventus può laurearsi campione d’Italia questa sera: dopo il pareggio dell’Inter contro la Fiorentina, i bianconeri possono davvero festeggiare lo scudetto con tre giornate di anticipo e farlo alla Dacia Arena di Udine, ricalcando quanto era successo 18 anni prima quando,allo stesso modo, la rivale più agguerrita era quella nerazzurra. Contesti diversi, come abbiamo già detto; quello che possiamo dire adesso è che la Juventus deve vincere per festeggiare questa sera, un pareggio la porterebbe ad avere un vantaggio di 7 punti sull’Atalanta e 8 sulla stessa Inter nel frattempo scivolata al terzo posto, e non sarebbe sufficiente visto che i punti da assegnare saranno poi 9. Vincendo invece la capolista del nostro campionato salirebbe a +9 e +10: la Dea potrebbe impattare gli 83 punti cui arriverebbe Maurizio Sarri, ma in Italia in caso di arrivo alla pari contano gli scontri diretti e, come abbiamo già visto ieri, la Juventus ha vinto a Bergamo e pareggiato a Torino, di conseguenza anche da questo punto di vista ha un buon vantaggio che ora vuole sfruttare. Staremo allora a vedere cosa succederà a Udine tra poco, quando le due squadre scenderanno in campo per iniziare a giocare… (agg. di Claudio Franceschini)
INTER IN CAMPO
Ci siamo, sta per cominciare Inter Fiorentina che ci dirà se la Juventus potrà laurearsi campione d’Italia già domani o se, eventualmente, dovrà aspettare il prossimo turno per inseguire il nono scudetto consecutivo. In precedenza parlavamo degli scontri diretti: i bianconeri sono in vantaggio con entrambe le squadre. L’Inter è stata battuta due volte: all’inizio di ottobre i gol di Paulo Dybala e Gonzalo Higuain, con in mezzo il temporaneo pareggio di Lautaro Martinez, hanno permesso di espugnare San Siro a una Juventus che, qualche ora prima del lockdown ma già a porte chiuse, ha replicato all’Allianz Stadium con Aaron Ramsey e Dybala. L’Atalanta era invece stata battuta a Bergamo: Robin Gosens per il vantaggio interno, Musa Barrow aveva sbagliato un rigore, la rimonta della Juventus era arrivata con doppietta del Pipita e sigillo finale della Joya. Pochi giorni fa invece il thriller di Torino: doppio vantaggio orobico (prima Duvan Zapata, poi Ruslan Malinovskyi), doppia risposta bianconera con i rigori di Cristiano Ronaldo, grazie ai quali adesso la squadra di Maurizio Sarri si trova in ottima posizione per andare a vincere lo scudetto. Se poi si laureerà campione d’Italia già domani sera, questo lo vedremo e tra pochi minuti inizieremo ad avere una parziale risposta… (agg. di Claudio Franceschini)
IL RENDIMENTO NEL POST-LOCKDOWN
La Juventus sarà campione d’Italia con tre giornate di anticipo? Lo scenario è possibile grazie allo strappo che i bianconeri hanno operato nel post-lockdown, soprattutto nei primi turni estivi. Con quattro vittorie consecutive è stato creato distacco dalla Lazio che, battuta all’Allianz Stadium lunedì scorso, si è definitivamente tolta dal giro scudetto; nel frattempo è salita di colpi l’Atalanta che è riuscita a vincere 8 partite pareggiandone 2 – la Dea doveva recuperarne una, come l’Inter – ma il distacco della squadra di Gian Piero Gasperini era già ampio, diciamo però che il pareggio raccolto in extremis dalla Juventus ha evitato guai peggiori perché, avesse vinto a Torino, oggi l’Atalanta sarebbe a -3 aspettando il passo falso della Vecchia Signora che a Udine giocherebbe con grande pressione. Infine l’Inter, che ha perso ulteriori due lunghezze dalla capolista: i nerazzurri sono stati fermati in maniera rocambolesca da Sassuolo e Verona e hanno pareggiato anche sul campo della Roma, soprattutto hanno perso in casa contro il Bologna. Sono 9 punti vitali: con questi, Antonio Conte oggi sarebbe primo in classifica e padrone del suo destino nella corsa allo scudetto… (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA SE… IL PRECEDENTE A UDINE
Come abbiamo visto, la Juventus può laurearsi campione d’Italia con tre giornate di anticipo e farlo comunque giocando: domani sera i bianconeri sono impegnati alla Dacia Arena contro l’Udinese, pertanto è inevitabile tornare con la mente al grande precedente del 5 maggio 2002. Anche allora la Juventus giocava in Friuli, e anche allora la grande avversaria era l’Inter: era finita con i bianconeri campioni d’Italia per la ventiseiesima volta grazie al 2-0 firmato Trezeguet-Del Piero e il ko nerazzurro sul campo della Lazio (2-4). Una delle giornate più trionfali per i tifosi della Vecchia Signora; il contesto è comunque del tutto diverso, all’epoca infatti si trattava dell’ultima giornata del campionato e davanti c’era l’Inter, che battendo la Lazio avrebbe vinto lo scudetto anche se i bianconeri avessero dilagato a Udine. Di mezzo poi c’era anche la Roma, che aveva vinto sul campo del Torino e aveva scavalcato l’Inter al secondo posto: i tifosi nerazzurri questa volta possono stare “tranquilli”, non sarà un finale al fotofinish e anzi potrebbero ancora sperare di essere loro, questa volta, a operare il ribaltone… (agg. di Claudio Franceschini)
SCUDETTO JUVENTUS, DIPENDE DALL’INTER
Juventus campione d’Italia con tre giornate di anticipo? Sarebbe incredibile per quanto si è visto e tutte le critiche che sono state rivolte a Maurizio Sarri, eppure i risultati maturati nel turno precedente hanno creato uno scenario nel quale la squadra bianconera potrebbe realmente vincere il nono scudetto consecutivo già nel corso della 35^ giornata. Bisogna però fare una premessa d’obbligo: intanto, il fatto che l’Atalanta abbia già giocato e battuto il Bologna impone alla Juventus di vincere a Udine (giovedì sera) per tagliare il traguardo, in più questa sera è impegnata l’Inter – che ospita la Fiorentina – e il risultato della squadra nerazzurra è fondamentale. Infatti, qualora Antonio Conte dovesse vincere a San Siro, la Juventus dovrebbe comunque rinunciare ad anticipare la festa scudetto e aspettare il prossimo turno. Si sarebbe detto: meglio, così può festeggiare davanti ai suoi tifosi. In realtà il calcio post-lockdown ha tolto di mezzo anche questa eventualità, e comunque Sarri vuole chiudere il discorso quanto prima per evitare guai peggiori e per iniziare realmente a concentrarsi sulla Champions League.
JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA SE…
Dunque, la situazione in questo momento ci dice che la Juventus comanda la classifica di Serie A con 80 punti: l’Atalanta ha una partita in più e ne ha 74, mentre l’Inter arriva a quota 72. L’altra premessa è quella relativa agli scontri diretti: in entrambi i casi i bianconeri sono in vantaggio, quindi sarebbero campioni d’Italia anche arrivando a pari punti con le due rivali. Che è appunto il caso che si potrebbe verificare con tre giornate di anticipo: vincendo a Udine, la Juventus salirebbe a +9 sulla Dea e si renderebbe irraggiungibile. Tuttavia, come detto, va considerata l’Inter: solo pareggiando o perdendo contro la Fiorentina i nerazzurri sarebbero definitivamente alle spalle della capolista, con una vittoria invece si porterebbero a +8 (nella peggiore delle ipotesi per loro, ovvero un successo della Juventus) e virtualmente avrebbero ancora la facoltà di operare il sorpasso. E allora, prepariamoci a vedere intanto quello che succederà stasera a San Siro…