GIORGETTI SU JUVENTUS E INCHIESTA PLUSVALENZE
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti offre uno spunto di lettura differente sull’inchiesta plusvalenze che vede coinvolta la Juventus. «Se, e dico se, la Juventus ha fatto un falso in bilancio perché togliere i punti?», si è chiesto arrivando agli Internazionali d’Italia di tennis per partecipare a “Vita da campioni“, organizzato con il presidente della Fitp Angelo Binaghi e quello di Sport e Salute Vito Cozzoli. Quello di Giorgetti è un esempio estremo: «Se ragionassimo come Agenzie delle Entrate le sequestrino lo stadio che nel caso della Juve è un bene di proprietà». Quello della giustizia sportiva è peraltro un tema su cui sta riflettendo anche il ministro dello Sport Andrea Abodi in merito ad un intervento organizzativo.
«Purtroppo si sta verificando una situazione parossistica con i tifosi che fanno il tifo per i giudici sportivi. Mi rendo conto che il tema è delicato, ma certo va ripensato tutto», ha aggiunto, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il ministro dell’Economia, secondo cui è ormai evidente «che il sistema di giustizia sportiva negli anni 60 e 70 non può più funzionare». Giorgetti non dubita della terzietà, «ma non è possibile che gli organi di giustizia sportiva vengano nominati dal vincitore delle elezioni federali». Inoltre, cita consiglieri di Stato e avvocati dello Stato «che sono impegnati in processi sportivi, ma ognuno deve fare il suo mestiere».
GIORGETTI SU GIUSTIZIA SPORTIVA, STADI E INTER
Sempre a proposito della giustizia sportiva, il ministro dell’Economia ha evidenziato che c’è una domanda sempre più forte, mentre l’offerta fatica. «La domanda nel calcio è talmente forte e articolata che bisognerebbe ripristinare la correttezza nei comportamenti e nei commenti». C’è poi il tema stadi, con gli interventi del Pnrr che, a detta di Giancarlo Giorgetti, devono riguardare l’impiantistica di base, invece sono i privati a dover investire sulla loro costruzione. «Dobbiamo lavorare su progetti di riqualificazione con lo stadio al centro non solo per la sua dimensione sportiva». Come evidenziato dalla Gazzetta dello Sport, per Giorgetti lo Stato può fare da garante, «con fondi dedicati che mobilitino risorse private».
In una fase in cui le risorse, però, scarseggiano, il tema dell’impegno e coinvolgimento dei privati è rilevante: «Se il Luton Town ha costruito il suo stadio in Inghilterra perché non possiamo riuscirci in Italia?». Nel corso del suo intervento, comunque, c’è spazio anche per un riferimento all’Inter, arrivata in finale di Champions League: «Sapete che per l’Inter è meglio che abbia vinto il City rispetto a una sfida ad Ancelotti? Ora gli inglesi sono nettamente favoriti e non è un male…».