Le plusvalenze di calciomercato della Juventus sono finite nel mirino della Consob. A riportare la notizia è “Milano e Finanza”, che cita un passaggio della relazione finanziaria annuale appena pubblicata dal club della Continassa, in cui si legge quanto segue: “Con lettera in data 12 luglio 2021, l’autorità di vigilanza ha avviato nei confronti della società una verifica ispettiva, attualmente in corso, avente ad oggetto l’acquisizione di documentazione ed elementi informativi relativi ai proventi derivanti dalla gestione dei diritti dei calciatori”.
Non viene meglio specificato quale sia l’obiettivo degli accertamenti avviati dalla Consob, né il periodo a cui si riferiscano. Il quotidiano meneghino sottolinea però che la voce “proventi da gestione calciatori” comprende gli incassi dalla cessione di giocatori ad altre squadre, a titolo definitivo o in prestito. A tal proposito, “nell’esercizio 2019/20, per esempio, la Juventus ha registrato plusvalenze per 172 milioni di euro, il 30% del fatturato totale, grazie soprattutto alla cessione di Miralem Pjanic, Joao Cancelo e Moise Kean”.
JUVENTUS, CONSOB INDAGA PLUSVALENZE CALCIOMERCATO: LE ULTIME NOTIZIE
Questo, al momento, è tutto quello che si sa sull’indagine avviata dalla Consob nei confronti della Juventus, anche se “Milano e Finanza” focalizza la propria attenzione anche su altri punti chiave della relazione inerente all’esercizio chiuso il 30 giugno scorso. La Juventus è titolare del 9,1% della società spagnola European Super League Company, la compagnia costituita con Real Madrid e Barcellona per creare un torneo delle grandi alternativo alla Uefa Champions League.
Al momento è inattiva, ma “alla luce delle successive evoluzioni e dello stato attuale del progetto, l’operatività della partecipata ad oggi è limitata ed è circoscritta alle attività correlate alla fase di start-up del progetto stesso. Pertanto, le attività della società sono principalmente costituite dal capitale versato in sede di costituzione”. Infine, un paragrafo è imperniato sull’aumento di capitale da 400 milioni annunciato dal club bianconero. In tal senso, Exor ha già manifestato la propria disponibilità a sottoscrivere la quota di sua spettanza (pari al 63,8%) e, addirittura, ha anche versato un anticipo da 75 milioni di euro.