JUVENTUS IN CHAMPIONS LEAGUE: BATTUTO IL BOLOGNA, QUARTO POSTO CENTRATO

La Juventus è in Champions League: finale inaspettato, bisogna dirlo, per la squadra di Andrea Pirlo che si qualifica con il quarto posto in classifica grazie alla débacle del Napoli. Contro un Verona tranquillo da parecchio tempo, in casa e con una condizione abbastanza ottimale, i partenopei sono anche passati in vantaggio con Amir Rrahmani, l’uomo più discusso e grande ex della serata. Una sceneggiatura da film emozionale, se non fosse che subito dopo Davide Faraoni ha pareggiato: in oltre 20 minuti il Napoli non è stato in grado di segnare la rete della vittoria, e così la Juventus che nel frattempo aveva trovato la doppietta di Alvaro Morata a Bologna – nel finale Riccardo Orsolini segnerà per i felsinei – hanno operato un sorpasso incredibile, del tutto insperato fino a poche settimane fa. Pirlo, alla sua prima stagione di sempre come allenatore, ha vinto due trofei e portato la Juventus in Champions League: certo l’annata non è indimenticabile per i colori bianconeri ma sarebbe potuta andare peggio, l’anno prossimo per il decimo anno consecutivo la Vecchia Signora giocherà ancora nella principale competizione europea ed è sicuramente un’ottima notizia per la società e tutti i tifosi. (agg. di Claudio Franceschini)



TRE GOL IN UN TEMPO

Nel momento in cui scriviamo la Juventus è in Champions League: al Dall’Ara i bianconeri sbrigano la pratica – almeno così sembra – in 45 minuti trovando il gol di apertura dopo 5 minuti con Federico Chiesa, poi il bis con Alvaro Morata – che per la prima volta nelle tre stagioni con questa squadra va in doppia cifra in Serie A – e il tris con Adrien Rabiot. Andrea Pirlo si trova a 78 punti in classifica, ed è in Champions League perché il Napoli non è ancora riuscito a segnare contro il Verona: quando manca un tempo per chiudere il campionato sarebbero i partenopei a rimanere fuori. Tuttavia, la Juventus non può andare all’intervallo soddisfatta: infatti lo scenario più temibile si è già concretizzato, ovvero il Milan si è portato in vantaggio a Bergamo grazie a Franck Kessie (rigore numero 19 nella Serie A dei rossoneri) e così è terzo in classifica, con la Vecchia Signora quarta e appesa a un filo. Ovvero, la resistenza del Verona: ricordiamo che la vittoria alla Juventus non servirà se anche Milan e Napoli otterranno i 3 punti, dunque il secondo tempo rischia di essere una lunga sofferenza con l’orecchio teso al Gewiss Stadium, sperando nel pareggio dell’Atalanta, e al Diego Armando Maradona dove l’Hellas al momento è sullo 0-0, ma potrebbe non reggere ancora per una frazione… (agg. di Claudio Franceschini)



LA FINE DI UN’ERA?

Qualora la Juventus non si dovesse qualificare alla prossima Champions League, sarebbe davvero la fine di un’era: lo diciamo in senso relativo perché una società del genere ha le capacità per tornare grande subito dopo, ma sarebbe comunque la prima volta fuori dalla grande coppa europea dopo 9 stagioni consecutive. Ripercorriamo allora le tappe della Juventus in Champions League: i bianconeri hanno raggiunto due finali, nel 2015 e 2017, perdendole contro Barcellona e Real Madrid. Nel periodo di Massimiliano Allegri hanno indiscutibilmente fatto le cose migliori: spicca anche il famoso quarto contro i blancos (2018) rimontando lo 0-3 di Torino con un 3-0 al Bernabeu prima che Cristiano Ronaldo, a tempo scaduto, trasformasse il rigore della qualificazione spagnola. C’è poi l’ottavo del 2016 contro il Bayern di Pep Guardiola: sotto 0-2 nel primo tempo all’Allianz Stadium, rimonta sul 2-2 e poi 2-0 in 45 minuti in Baviera, con gol regolare di Alvaro Morata annullato e la rete subita all’ultimo secondo che aveva portato i tedeschi ai supplementari, con Evra che non aveva spazzato un pallone agevole facendoselo soffiare. Gli ultimi due anni sono stati deludenti, con le eliminazioni agli ottavi per mano di squadre inferiori come Lione e Porto; nel 2019 la Juventus era stata fatta fuori ai quarti dal giovanissimo Ajax, con Antonio Conte un quarto (eliminati dal Bayern) ma anche l’eliminazione al girone, sotto la neve di Istanbul, che aveva poi portato alla semifinale di Europa League persa contro il Benfica, ad un passo dalla finale casalinga. (agg. di Claudio Franceschini)



IPOTESI CLASSIFICA AVULSA

La Juventus che va a caccia della qualificazione in Champions League ha una timida speranza in più: abbiamo detto della vittoria come unico risultato disponibile, ma bisogna puntualizzare che questo è lo scenario “realistico”, contando cioè che il Napoli vinca la sua partita o che comunque eviti la sconfitta contro il Verona. Tuttavia, c’è la possibilità della classifica avulsa: se i partenopei dovessero effettivamente perdere, dovrà farlo anche il Milan e a quel punto alla Juventus andrebbe bene anche il pareggio. Ci sarebbe un arrivo a 76 punti da parte delle tre squadre: la classifica dei doppi confronti tra di loro sarebbe allo stesso modo pari (6 punti a testa) e la Juventus sarebbe in Champions League. Il motivo? Presto detto: si conterebbe la differenza reti globale in campionato, i bianconeri sono a +36 (resterebbe così in caso di segno X al Dall’Ara) e sono davanti al Milan (+31) che perdendo la peggiorerebbe. Il Napoli sarebbe terzo, forte del suo +45; possiamo anche dire che i bianconeri centrerebbero il pass per la prossima Champions League anche considerando la differenza reti nelle doppie sfide con le rivali, perché in testa ci sarebbe il Milan e la Juventus avrebbe -1 come il Napoli, ma con il vantaggio di aver segnato un gol in più. Dunque, Andrea Pirlo ha quest’altra finestra sulla Champions League, anche se stiamo parlando di un’ipotesi difficilmente realizzabile potrebbe sempre succedere, perché nel calcio non si sa mai… (agg. di Claudio Franceschini)

RISULTATI UTILI CONTRO IL BOLOGNA

La Juventus sogna ancora l’accesso in Champions League: incredibile ma vero, la squadra bianconera arriva all’ultima giornata di Serie A (domenica 23 maggio alle ore 20:45) con la possibilità concreta di tornare a disputare la principale coppa europea. Sul campo del Bologna andrà a caccia di una qualificazione che, francamente, settimana scorsa era impossibile o quasi: sarebbe bastato che il Milan battesse il Cagliari per chiudere le porte alla Vecchia Signora, contando che questa sera il Napoli ospita un Verona già tranquillo da tempo. Invece, i rossoneri hanno pareggiato contro una squadra aritmeticamente salva – in casa – mentre la Juventus al termine di una partita incredibile ha battuto l’Inter campione d’Italia: così, Andrea Pirlo si è piazzato sempre al quinto posto ma a -1 dalla coppia Milan-Napoli.

Rispetto ad entrambe la Juventus ha il doppio confronto a sfavore, e questo ovviamente limita i risultati utili per i bianconeri; tuttavia la grande speranza deriva dal fatto che la Champions League arriverà con una vittoria e anche solo un pareggio di almeno una tra Milan e Napoli; dei partenopei abbiamo già detto, i rossoneri invece sono ospiti di un’Atalanta che vuole blindare il secondo posto (sarebbe record in Serie A) che soprattutto vorrà riscattare la sconfitta nella finale di Coppa Italia, maturata mercoledì sera proprio contro la Juventus.

I RISULTATI CHE SERVONO ALLA JUVENTUS

La Juventus allora sogna la qualificazione alla prossima Champions League: i bianconeri arrivano a Bologna con il morale alle stelle per la vittoria in Coppa Italia, per le ultime due vittorie non scontate (contro Sassuolo e Inter) e per una porta che si è incredibilmente aperta quando erano in pochi a crederci.

Adesso, chiaramente, Pirlo non dovrà sbagliare: a differenza delle altre contendenti ai due posti che mancano da riempire, la Juventus ha un solo risultato a disposizione ed è ovviamente la vittoria. Anche un pareggio al Dall’Ara non basterebbe: come detto Napoli e Milan hanno il vantaggio del doppio confronto (per differenza reti o gol segnati in trasferta) e dunque un arrivo a pari punti non premierebbe i bianconeri, che peraltro in entrambi i casi si sono “suicidati” incassando un rigore nel finale contro i partenopei e subendo uno 0-3 casalingo dal Milan, quando sarebbe bastato perdere con due gol di scarto (cioè 0-2) per avere la doppia sfida dalla loro parte.

In ogni caso, la Juventus ci crede: qualche commento social sostiene che l’Atalanta possa vendicare il ko di mercoledì lasciando strada libera al Milan – si fa per dire, diciamo non mettendo la giusta intensità nella partita – ma è vero che Gian Piero Gasperini vuole portare la Dea al secondo posto, e sicuramente la voglia di chiudere la stagione con una vittoria sarà più forte di eventuali dispetti. Per il resto, i campi forniranno come sempre la loro risposta…