Juventus Lione il giorno 8 agosto, poi subito i quarti di finale: il calendario della Champions League post-Coronavirus sarà fittissimo e quasi al limite della sopportazione fisica. Al punto che i bianconeri o i transalpini (a seconda di chi passerà il turno) potrebbe tornare in campo 48 o 72 ore dopo aver disputato il ritorno degli ottavi, nella migliore delle ipotesi con una distanza di quattro giorni: sapevamo che si sarebbe andati incontro a qualcosa del genere, del resto la Uefa ha imposto che prima venissero completati i campionati nazionali e questo, con una stagione che poi non potrà iniziare troppo in là per lasciare spazio ad Europei e Olimpiadi, crea una situazione di emergenza e di ristrettezza. Tuttavia, a differenza di quanto dicevamo pochi giorni fa (o se non altro lo ipotizzavamo), Juventus Lione si dovrebbe giocare.
JUVENTUS LIONE, DECISA LA DATA PER LA CHAMPIONS LEAGUE?
L’indiscrezione arriva da RMC Sport, emittente francese che cita fonti interne alla Uefa: come riportato la data ce l’avremmo già, ma tra il 10 e il 12 di agosto sarebbero in programma i quarti di finale. Formula ancora tutta da definire, è anche possibile che per gli ultimi turni (cioè gli stessi quarti e le semifinali) si giochi in gara secca, magari in campo neutro; in questo momento non ci sono davvero certezze in merito perché alcuni campionati hanno ottenuto il via libera dai loro governi (è il caso della Germania) mentre in altri Paesi la situazione è ancora in divenire, per esempio in Italia. Ora, il fatto che si giochi ogni tre-quattro giorni si è già verificato: basti pensare a Europei o Mondiali che prevedono tante partite e si aprono e chiudono nello spazio di un mese. Tuttavia, si tratta di una situazione ancora diversa e che non si può paragonare a questa.
Il Coronavirus infatti ha fermato il mondo del calcio per ormai due mesi, che potrebbero diventare tre in certi casi: a quel punto le squadre sarebbero costrette a tornare in campo con un mese di allenamenti nelle gambe (e il tempo qui potrebbe anche essere più corto) per poi dover disputare una quindicina di partite (ad andare bene) in un paio di mesi e forse meno. Insomma: siamo davvero in uno scenario che potrebbe favorire infortuni e malanni, ricordando che la Champions League terminerà in pieno agosto. Juventus Lione sembra essere in programma a Torino, ma anche questo è un tema da discutere: da vedere infatti se per quel giorno si potrà disputare una partita di calcio senza violare le norme restrittive, in caso contrario bisognerà valutare il campo neutro e questo potrebbe essere uno svantaggio per i bianconeri, così come per chi non si è ancora qualificato ai quarti e lo dovrà fare in condizioni diverse rispetto alle altre.