Mancava solo l’ufficialità e il comunicato ufficiale è arrivato solo pochi minuti fa: la Uefa ha deciso il rinvio delle partite di Champions e Europa league, come pure anche della Youth league della prossima settimana e di conseguenza ha espresso la sospensione pure dei sorteggi, previsti per le prime due competizioni del continente (per decidere delle fasi finali), in programma per il prossimo venerdì 20 marzo. Stando al comunicato, la Uefa ha deciso finalmente di prendere sul serio l’emergenza Coronavirus (già dichiarata “pandemia” dall’OMS), dopo anche le tante notizie di positività al Covid-19 di giocatori dei top club e non solo: naturale quindi il rinvio a data da destinarsi di quanto era già stato messo in programma in settimana. Ovviamente non sono ancora note le date dei recuperi dei match, ma tale tema dovrebbe essere sul tavolo di scissione per il prossimo 17 marzo, nella già annunciata riunione generale. Qui poi si dovrebbe decidere anche del rinvio degli Europei 2020, che si sospetta possano venir spostati alla prossima estate. (agg Michela Colombo)
OGGI ARRIVERA’ LO STOP UFFICIALE?
Aspettare martedì prossimo non ha più senso: oggi la Uefa disporrà il rinvio di Champions League ed Europa League. Le ultime notizie d’altronde non lasciano scelta alla Confederazione europea, che si deve piegare a una situazione di emergenza assoluta. Prendiamo la Champions League: con il caso di positività al Coronavirus anche in casa Chelsea, ecco che evidentemente la squadra inglese finisce in quarantena imponendo lo stop pure a Bayern Chelsea, che va ad aggiungersi a Juventus Lione e Manchester City Real Madrid. A quel punto resterebbe solo Barcellona Napoli, con però tutte le note difficoltà per i viaggi tra Italia e Spagna in questo momento (e sempre che da qui a mercoledì prossimo non peggiori la situazione): meglio chiuderla qui e riprovarci il prima possibile, sperando che lo slittamento non sia troppo lungo. Quanto all’Europa League, la serata di ieri con partite rinviate, altre a porte chiuse ed altre ancora a porte aperte di certo non ha fatto bene al calcio europeo, scatenando fortissime critiche contro l’operato della Uefa: in questo momento è decisamente meglio fermarsi, le priorità sono naturalmente ben altre. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RINVIATA ANCHE MANCHESTER CITY REAL MADRID (CHAMPIONS LEAGUE)
Se la notizia era nell’aria da diverse ore, ecco che ora abbiamo l’ufficialità: non sarà solo Juventus Lione ad essere rinviata, ma anche la sfida tra Manchester City e Real Madrid, prevista pure per il prossimo martedi 17 marzo, nel turno di ritorno degli ottavi di finale di Champions league. La misura era praticamente obbligata, come abbiamo già detto prima: sia la Juventus (per il caso Rugani) che il Real Madrid (per la positività al Coronavirus di un giocatore di basket della società) sono attualmente in quarantena e certo sarebbe stato impossibile per loro prendere parte ai rispettivi incontri. Inevitabile dunque che la Uefa, che pure ha deciso di aspettare il 17 marzo per prendere posizione di fronte al dilagare dell’emergenza Coronavirus (dichiarata “pandemia” dall’OMS), procedesse al rinvio a data da destinarsi delle due partite in esame. Si attende solo che la Uefa prenda una vera posizione ora e decida di sospendere entrambe le coppe. (agg Michela Colombo)
STOP PER CHAMPIONS E EUROPA LEAGUE?
La UEFA si ferma: non è ancora ufficiale ma, dalle indiscrezioni che filtrano in queste ore – lanciate prima da Marca e poi da L’Equipe, dunque due Paesi diversi – la riunione di cui abbiamo parlato in precedenza e che si terrà il prossimo martedì (17 marzo) imporrà lo stop alle competizione europee. Champions League ed Europa League saranno sospese, così deciderà il presidente federale Aleksander Ceferin; inoltre gli Europei 2020 saranno rinviati all’estate seguente, vale a dire nel 2021. La situazione resta comunque in bilico e aggiornamento: intanto questa sera l’andata degli ottavi di Europa League viene disputata regolarmente (ma Inter e Roma non giocano), ma il doppio confronto potrebbe non chiudersi se la sospensione verrà confermata. Inoltre in Champions League Atalanta, Lipsia, Atletico Madrid e Psg hanno già conquistato la qualificazione ai quarti mentre le quattro partite che restano per completare gli ottavi (tra cui appunto Juventus Lione e Napoli Barcellona) sarebbero cancellate e rinviate a data da destinarsi. Sarebbe forse stato opportuno chiudere tutto il prima possibile, vale a dire già oggi; così non è stato deciso, e ora anche noi siamo in attesa di scoprire quello che succederà… (agg. di Claudio Franceschini)
JUVENTUS LIONE RINVIATA: I BIANCONERI NON GIOCHERANNO
Cominciamo da una certezza. Juventus Lione rinviata: la Uefa non lo ha ancora detto ufficialmente, ma con i bianconeri in quarantena a causa della positività di Daniele Rugani al Coronavirus è naturalmente impossibile che settimana prossima si giochi la partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions League nella quale la Juventus avrebbe dovuto cercare di rimontare la sconfitta per 1-0 subita all’andata in Francia. I giocatori della Juventus devono infatti naturalmente rimanere in quarantena per due settimane e di conseguenza fino almeno al 25 marzo: su questo non ci piove e anche una Uefa che in questi giorni “brilla” per immobilismo e incapacità di prendere decisioni non potrà fare altro che adeguarsi ratificando il rinvio a data da destinarsi di Juventus Lione, come minimo al mese prossimo sperando in segnali di miglioramento della situazione, che però si fa sempre più grave anche fuori dall’Italia. La riflessione però si fa più generale e una domanda è legittima: questa edizione della Champions League 2019-2020 potrà proseguire o è destinata a uno stop prolungato e forse addirittura definitivo?
JUVENTUS LIONE RINVIATA: I RITARDI DELLA UEFA
Per il momento, si può dire ben poco: la Uefa infatti ha fissato a martedì 17 marzo una riunione in videoconferenza per prendere una decisione definitiva. Ciò significa che passeranno altri cinque giorni, in questo periodo di pandemia da Coronavirus davvero una enormità: tempi biblici dunque per la Uefa, il paragone con la Nba (per fare un esempio di spicco) è stridente. Nella notte italiana dagli States è giunta la notizia del primo giocatore positivo e l’intera Lega si è fermata immediatamente, nonostante gli interessi economici in ballo non siano inferiori a quelli della Champions League, dal momento che parliamo di due colossi dello sport mondiale. La Uefa invece tergiversa anche in presenza di una squadra ufficialmente in quarantena e questo sicuramente non fa onore al calcio europeo. Per adesso dunque la certezza è il rinvio di Juventus Lione, per tutto il resto c’è ancora da portare pazienza. In chiusura, un accenno all’Inter, a sua volta isolata avendo giocato domenica sera proprio contro la Juventus: inevitabile pensare che per Inter Getafe non dovrebbero esserci speranze nemmeno settimana prossima nel contesto degli ottavi di Europa League che sono monchi già oggi, dal momento che nelle prossime ore si giocheranno solo sei delle otto partite d’andata.