JUVENTUS PREMIUM CLUB, RIMBORSI IN CASO DI RETROCESSIONE O ESCLUSIONE DALLE COPPE

La Juventus deve prepararsi al peggio, nonostante la restituzione dei 15 punti in classifica infatti le vicende giudiziarie della società bianconera non sono ancora finite e gli scenari possibili sono ancora molti, compresa una possibile esclusione dalle Coppe europee o nel peggiore dei casi addirittura la retrocessione in Serie B. Tutte ipotesi di cui la Juventus deve tenere conto anche nel rapporto con i tifosi, ad esempio coloro che hanno sottoscritto il pacchetto Juventus Premium Club.



Come riporta l’edizione odierna del Corriere di Torino, nelle condizioni generali del contratto con il tifoso sottoscrivente l’abbonamento e spedite via mail in questi giorni ai possessori di tessera dei pacchetti “Premium Club”, la società Juventus ha previsto un rimborso del 30% qualora dovesse essere sancita dalla giustizia sportiva la retrocessione in Serie B, oppure in caso di non qualificazione in Europa un 15% in meno, non versato nell’anticipo che va riconosciuto entro il 15 maggio.



JUVENTUS PREMIUM CLUB, GLI SCENARI CIRCA LE COPPE EUROPEE

Per quanto riguarda la mancata partecipazione alle Coppe europee, ricordiamo che questa potrebbe essere causata anche da provvedimenti della UEFA, che potrebbe escludere la Juventus a prescindere dai risultati sul campo. Una sentenza avversa alla Vecchia Signore annullerebbe in tal senso anche un piazzamento utile in campionato e persino l’eventuale vittoria della Europa League, competizione nella quale i bianconeri dovranno giocare la semifinale contro il Siviglia.

Se i tempi dell’inchiesta sulle plusvalenze si allungheranno (oppure naturalmente la sentenza arrivasse in tempo e fosse una condanna) e la giustizia sportiva italiana non si pronuncerà entro fine luglio, ha scritto nei giorni scorsi La Gazzetta dello Sport, sarà la Uefa a decidere autonomamente il destino della Juve con la sua inchiesta parallela perché il tempo a disposizione non è molto e c’è da completare la lista delle squadre attese da preliminari, playoff e sorteggi estivi. Il rischio concreto sarebbe quello di restare fuori dall’Europa almeno un anno e anche vincere l’Europa League non cambierebbe niente.