CAOS STIPENDI: LA JUVENTUS RISCHIA 40 PUNTI DI PENALIZZAZIONE
Massimiliano Allegri aveva dichiarato che arrivare in Champions League con 15 punti di penalizzazione sarebbe come vincere tre scudetti consecutivi. Bene: il punto è che i bianconeri potrebbero pure centrare l’impresa (sono a -7 dal quarto posto del Milan e mancano 11 giornate al termine del campionato) ma poi “allo stesso tempo” potrebbero trovarsi retrocessi in Serie B a causa di un’altra, fortissima penalizzazione. Lo sappiamo: il prossimo 19 aprile la Juventus conoscerà l’esito del ricorso sul caso plusvalenze, e ormai si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono addirittura cancellato il -15 in terzo grado.
Poi però bisognerà rispondere dei deferimenti che dovrebbero arrivare lunedì, in materia della manovra e del caos stipendi (soprattutto) ma anche del caso delle commissioni agli agenti che sarebbero state gonfiate. Diciamolo subito: primo, questo nuovo filone del processo presumibilmente si trascinerà addirittura al 2024 tra ricorsi, appelli e vari gradi. Secondo, le pene previste dalla giustizia sportiva sono afflittive, e dunque potrebbero toccare già la stagione in corso.
LO SCENARIO PER LA JUVENTUS CON IL CAOS STIPENDI
Cosa vuol dire nel concreto il caos stipendi? Lo ha detto il Corriere dello Sport: secondo le stime, la Juventus rischia dai 30 ai 40 punti di penalizzazione. Attualmente, riavendo i 15 delle plusvalenze, ne avrebbe 56: con un -30 si troverebbe a quota 26 e dunque 7 lunghezze più del Verona attualmente terzultimo, ma con un -40 scivolerebbe a -16 e terzultima sarebbe lei stessa, dovendo recuperare 3 punti allo stesso Hellas. Ora, se pur possiamo dire che anche così la Juventus potrebbe comunque salvarsi (e, verosimilmente, dovrebbe farlo) sarebbe comunque complesso giocare con tale peso sul collo; in più come abbiamo già riferito non è del tutto chiaro quando tale penalizzazione arriverebbe.
Certamente non subito, e dunque si tratterebbe di una punizione verso la fine del campionato: da capire poi se questo andrebbe a intaccare altri risultati sportivi raggiunti dai bianconeri, vale a dire la semifinale di Coppa Italia e i quarti di Europa League, entrambi da giocare in aprile e dunque a stretto giro di posta se non strettissimo. Insomma, in questo momento i bianconeri stanno giocando senza realmente sapere quale sarà il loro futuro a breve termine: lo scopriremo più avanti…