La Juventus ha registrato un rosso da record nel primo semestre della stagione sportiva attuale. Come si legge su Il Sole 24 Ore, dal primo luglio al 31 dicembre del 2023, la Vecchia Signora ha perso ben 95,1 milioni di euro, e ciò significa che si è verificato un netto peggioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno 2022, chiusosi con un -29,5 milioni: una perdita più che triplicata quindi.
La colpa maggiore di questo “rosso” lo si deve alla squalifica dell’Uefa che ha obbligato la Juventus ad un anno senza coppe europee dopo la nota vicenda delle plusvalenze, così come spiegato ieri anche dal cda della società di calcio: «il semestre è penalizzato per circa 60 milioni a livello economico dagli effetti diretti correlati alla mancata partecipazione della Prima Squadra alle competizioni Uefa». Nel contempo sono diminuiti anche i «ricavi e proventi», passati da 233,4 milioni a 173,3 milioni.
JUVENTUS, ROSSO DA RECORD: -95,1 MILIONI DI EURO: IL COMUNICATO DELLA VECCHIA SIGNORA
«L’incremento della perdita del primo semestre rispetto al risultato registrato dell’analogo periodo dell’esercizio precedente – precisa ancora il comunicato della società – è sostanzialmente imputabile a minori ricavi e proventi per complessivi 85,6 milioni di euro, principalmente per effetto di minori ricavi da diritti audiovisivi e proventi media per 47,3 milioni (che includono circa 56 milioni relativi ai mancati ricavi derivanti dalla partecipazione alle competizioni Uefa) e da minori proventi da gestione diritti calciatori (25,5 milioni), in parte compensati da minori costi operativi, ammortamenti e accantonamenti per complessivi 22,1 milioni».
Per quanto riguarda l’esercizio in corso, che si chiuderà il prossimo 30 giugno 2024, la Juventus prevede una perdita netta superiore all’esercizio precedente in una forchetta compresa fra i 122 e i 212 milioni di euro, come precisa ancora Il Sole 24 Ore, mentre l’indebitamento netto dovrebbe essere inferiore rispetto a quello di dicembre. Da segnalare infine che le azioni della Juventus, dopo i risultati operativi, hanno perso ieri lo 0,76 per cento chiudendo a 2,481 euro.